A San Pietro “ferie” per il settore anagrafe

Porte chiuse e residenti costretti a recarsi presso la sede centrale. Monta la polemica a Scafati

SCAFATI. San Pietro: l'ufficio anagrafe chiude per un mese e mezzo e subito scoppia la polemica. I residenti esasperati anche per la presenza di rifiuti lungo le strade e scarso controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine.

Non c’è tregua per le estenuanti condizioni di disagio vissute nelle zone periferiche della città. I residenti della frazione San Pietro che in questi giorni si sono recati presso l’ufficio anagrafe per chiedere certificazioni si sono trovati davanti un’amara sorpresa. La porta è chiusa e sul vetro compare un biglietto che annuncia che l’ufficio riaprirà il 28 agosto e invita a recarsi agli uffici della sede centrale, presso l'ex manifattura dei tabacchi, in via Armando Diaz.

La chiusura dell’ufficio ha creato un forte malcontento tra i residenti, che si sono sentiti ancora una volta messi da parte. L’indignazione dei più ha raggiunto livelli massimi, in particolare tra le persone anziane e sole, che con il caldo insopportabile di questi giorni non hanno gradito di essere privati per così tanto tempo di un servizio utile alla comunità. A peggiorare le cose c’è il problema rifiuti che con il caldo si acuisce in ogni zona della città. Da una parte l’errore degli utenti nel conferimento o una scarsa attenzione nel differenziare i rifiuti, dall'altra la difficoltà degli operatori Acse di coprire l’intero territorio ogni giorno.

Sulla vicenda interviene il portavoce di Scafati arancione, Francesco Carotenuto: «La frazione San Pietro, dove vivo fin dalla nascita, continua a vivere disagi e mortificazioni. È una zona della città trascurata, come un po’ tutte le periferie. Dopo le tante denunce che abbiamo sporto per gli episodi di violenza verificatisi in questi ultimi mesi e in seguito all'insistente richiesta di installazione di una postazione di Polizia municipale, che peraltro è stata disattesa, ancora una volta San Pietro viene messa in difficoltà e vive uno stato di malessere. Faccio appello all'Ente, e in particolare al dirigente preposto Laura Aiello, affinché questo disagio della chiusura dell'ufficio anagrafe possa essere quantomeno alleviato, attraverso una turnazione dei funzionari, magari a giorni alterni, per garantire il servizio. Siamo stanchi di sentirci cittadini di serie B. San Pietro è una zona popolosa e ha bisogno di attenzione da parte dell’amministrazione Aliberti».

Sui temi della sicurezza e dei servizi alle periferie e sui disagi vissuti a San Pietro, il consigliere comunale Michelangelo Ambrunzo (gruppo “Rinnovamento Democratico”) ha presentato un’interrogazione a risposta orale.

Maria Rosaria Vitiello

©RIPRODUZIONE RISERVATA