Ieri il via LIBERA DELLA COMMISSIONE
A San Matteo i fuochi saranno esplosi dal porto Masuccio
L’iter burocratico si è concluso positivamente e la speranza che aleggiava tra i salernitani sarà realtà: i fuochi pirotecnici illumineranno di nuovo la notte di San Matteo. Ieri, a partire dalle 9 e...
L’iter burocratico si è concluso positivamente e la speranza che aleggiava tra i salernitani sarà realtà: i fuochi pirotecnici illumineranno di nuovo la notte di San Matteo. Ieri, a partire dalle 9 e per 3 ore, si è riunita la Commissione provinciale per le materie esplodenti (presieduta da un dirigente della Prefettura e da funzionari della Questura, dei Vigili del fuoco, del Genio civile e da un esperto dell’esercito in materia di esplosivi) e ha ritenuto il molo “Masuccio Salernitano” come lo spazio idoneo per dare vita allo spettacolo pirotecnico. Al sopraluogo definitivo erano stati invitati anche i rappresentanti del Comune di Salerno, della Capitaneria di Porto e dell’Autorità portuale. L’ultimo atto, quello definitivo ora è nelle mani del questore che rilascerà l’ultima autorizzazione, in linea con il via libera già espresso dall’Autorità portuale.
La tradizione, dunque, sarà rispettata e il programma dei festeggiamenti, con questa ultima casella riempita, ormai è definitivo. Nella settimana che precede il giorno dedicato al Patrono, continuerà il pellegrinaggio della statua attreverso luoghi simbolo della città, dove si incontrano i deboli, gli ultimi e chi più soffre. Il 14 il braccio del Santo varcherà i cancelli del carcere di Fuorni, il giorno dopo sarà all’ospedale San Leonardo; il 16 alla Mensa dei poveri e nei due giorni successivi all’Hospital Campolongo e alla Guardia di Finanza. Il 18 sarà, poi, la giornata che segnerà la rinnovata pax tra l’Amministrazione cittadina e l’Arcidiocesi con l’arrivo della statua nell’atrio del Comune. Ad accoglierla ci sarà il sindaco, Vincenzo Napoli, e l’arcivescovo Luigi Moretti elargirà una benedizione. Il 18, 19 e 20, nella Cattedrale, ci sarà il triduo biblico. Il giorno clou sarà il 21 con messe previste dalle 6 e 30 fino alle 9 e 30 per ogni ora. Alle 10 e 30, si terrà il solenne pontificale con l’arcivescovo Moretti. A seguire, dalle 18.30, al via la tradizionale processione. Nell’ambito degli eventi anche “Matteo: il sapiente scriba del regno“, due giornate di studi, il 18 e il 19 settembre, che si terranno in Cattedrale.
Eleonora Tedesco
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La tradizione, dunque, sarà rispettata e il programma dei festeggiamenti, con questa ultima casella riempita, ormai è definitivo. Nella settimana che precede il giorno dedicato al Patrono, continuerà il pellegrinaggio della statua attreverso luoghi simbolo della città, dove si incontrano i deboli, gli ultimi e chi più soffre. Il 14 il braccio del Santo varcherà i cancelli del carcere di Fuorni, il giorno dopo sarà all’ospedale San Leonardo; il 16 alla Mensa dei poveri e nei due giorni successivi all’Hospital Campolongo e alla Guardia di Finanza. Il 18 sarà, poi, la giornata che segnerà la rinnovata pax tra l’Amministrazione cittadina e l’Arcidiocesi con l’arrivo della statua nell’atrio del Comune. Ad accoglierla ci sarà il sindaco, Vincenzo Napoli, e l’arcivescovo Luigi Moretti elargirà una benedizione. Il 18, 19 e 20, nella Cattedrale, ci sarà il triduo biblico. Il giorno clou sarà il 21 con messe previste dalle 6 e 30 fino alle 9 e 30 per ogni ora. Alle 10 e 30, si terrà il solenne pontificale con l’arcivescovo Moretti. A seguire, dalle 18.30, al via la tradizionale processione. Nell’ambito degli eventi anche “Matteo: il sapiente scriba del regno“, due giornate di studi, il 18 e il 19 settembre, che si terranno in Cattedrale.
Eleonora Tedesco
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