A Salerno via Leucosia tra degrado e spazzatura

Nuova denuncia del gruppo "Protesta popolare salernitana": sul litorale di Mercatello topi, illuminazione carente e   marciapiedi dissestati

Degrado in via Leucosia: la denuncia, l’ennesima, arriva dal gruppo Protesta popolare salernitana fondato da Marco Gregorio. Rifiuti abbandonati, marciapiedi da rifare, illuminazione carente, presenza di blatte e topi sono i problemi della strada che costeggia il litorale a Mercatello. Duecentocinquanta metri dove l’abbandono e la sporcizia la fanno da padroni, tra le proteste dei residenti e quelle dei commercianti, che hanno visto ridurre sensibilmente il loro giro d’affari. «Dopo la frana che si verificò tempo fa – spiega Gregorio – l’area è stata perimetrata con dei grandi blocchi di cemento, presumibilmente per motivi di sicurezza. Ma di fatto, quello che doveva essere un intervento tampone, si è rivelato un’occasione per gli incivili per liberarsi dell’immondizia».

Nel recinto fatto di cordoli, infatti, si trova di tutto: cartoni, sacchetti di organico, lattine, cartacce, cocci di vetro, cicche di sigarette e perfino indumenti usati e qualche vecchio elettrodomestico. «Il verde pubblico non è curato, i marciapiedi sono completamente dissestati, le mattonelle divelte. In questo modo si creano dei rischi per l’incolumità delle persone, soprattutto per gli anziani». Ma anche per disabili o mamme con i passeggini al seguito che hanno più volte lamentato l’impossibilità di fare una passeggiata.

A complicare la situazione, la riduzione della spiaggia pubblica: «Una parte dell’arenile è stata data in gestione a uno stabilimento balneare che ha posto le cabine sotto la scalinata per accedere al mare. Le autorizzazioni sono a posto, ma l’effetto è che per i bagnanti che non hanno la possibilità di spendere soldi per godersi il sole e il mare, ormai non c’è più posto», sottolinea Gregorio che ha raccolto le lamentele di diversi frequentatori abituali della spiaggia. «E poi ci sono i commercianti, che si sentono fortemente penalizzati dall’assenza di cura di questa parte della città e che giustamente chiedono degli interventi di riqualificazione». L’appello affinchè l’amministrazione intervenga è stato lanciato sulla pagina facebook del gruppo.

«Ci chiediamo per quale motivo questa parte della città non rientri negli interventi di sanificazione e bonifica che pure, di tanto in tanto, vengono effettuati dall’amministrazione comunale – prosegue Gregorio – Anzi, il paradosso e che in questo quartiere non viene fatto neppure l’ordinario come testimoniano i rifiuti e le campane per la raccolta del vetro che vengono adibite a discariche».

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