IL FATTO

A Salerno tre buoni di 79 anni scoperti in un quadro: ora vede un “tesoro”

I titoli trovati da Salvatore Bardicchia valgono 220mila euro

 

SALERNO - Ha scoperto un “tesoro” per caso, spostando un vecchio quadro - neanche “griffato” da qualche artista di grido - nella sua abitazione del rione Carmine. Dietro a quella tela ha scoperto quello che si può definire un “regalo postumo”, un dono ritrovato a 80 anni di distanza che adesso potrà valergli un bel gruzzoletto. È la storia di Salvatore Bardicchia, 80enne originario di San Donaci, in provincia di Brindisi, e da tempo trapiantato nella città d’Arechi: qualche settimana fa, infatti, mentre stava sistemando casa, ha trovato dietro un quadro tre buoni postali.

Due dal valore nominale di 5mila lire e un altro da mille lire. Sono stati emessi nel 1942 e riportavano la firma in calce del padre. Nel Brindisino, Vincenzo Bardicchia è considerato un eroe: cadde in guerra, deportato nel campo di disciplina di Mathausen, in Germania, il 16 aprile del 1945. Era stato richiamato dall’Esercito pochi anni prima ed era stato denunciato per aver contestato un maresciallo dei carabinieri. Condannato a un anno e mezzo di carcere, fu prima recluso nel penitenziario di Gaeta e poi deportato in Germania, prima allo Stalag di Dakau e poi nel campo di Mathausen dove ha perso la vita. Il suo sacrificio, in Puglia, non è stato mai dimenticato. (ale. mos.)

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA OGGI