A Salerno si spendono 40mila euro di fioriere per delimitare l'area di piazza della Libertà

SALERNO. Si possono spendere 40mila euro per delle fioriere? Il Comune di Salerno lo ha fatto e per un motivo ben specifico: mettere fine alle continue incursioni nel cantiere per il prolungamento della passeggiata di piazza della Libertà. La giunta, con la delibera numero 116 dello scorso 14 aprile, ha deciso che alla luce del fatto che "la recinzione provvisoria veniva continuamente divelta da parte di ignoti", bisognava rendere fruibile la passeggiata dato che i lavori sono stati ultimati dallo scorso mese di novembre.

Tuttavia, poiché non è stata ancora effettuata la posa in opera delle vetrate (che caratterizzeranno la fascia dei negozi sottostanti la piazza), posa in opera che potrà avvenire solo quando saranno ultimati i lavori di consolidamento, verranno poste delle fioriere per impedire ai visitatori l'accesso in queste zone. Per la precisione le fioriere saranno novanta e saranno uguali a quelle messe di fronte al Grand Hotel. La spesa stimata per l'acquisto è appunto di 40mila euro più Iva. La giunta spera che, a seguito di questa ingente spesa, le forze di polizia riescano a controllare meglio la zona, impedendo che i soliti curiosi possano voler vedere cosa c'è al di là delle fioriere.

Una curiosità che potrebbe risultare anche pericolosa dato che non ci sono ancora i presupposti di staticità per quei settori. L'apertura della passeggiata dovrebbe avvenire, se tutto prosegue secondo i piani, già la prossima settimana. I lavori, infatti, sono conclusi da un bel po' e c'è solo da ripulire l'area per renderla fruibile ai salernitani. Vale la pena ricordare che il cantiere è stato aperto ufficialmente lo scorso 28 maggio ed è stato affidato alla ditta "Piccolo - Cpl costruzioni" di Pomigliano d'Arco. Si tratta del secondo lotto; il primo è stato infatti aperto da tempo, precisamente da dicembre 2014.

Si trattava dei primi cento metri caratterizzati da una superficie circolare, dove sono stati impiantati alberi, piante e vegetazione tipiche della macchia mediterranea che si dirama in tre percorsi pedonali in continuità con le direttrici del lungomare. Questo secondo lotto, rende fruibili (anche se non del tutto) altri quattrocento metri. Il tempo inizialmente previsto per la realizzazione dei lavori era di novanta giorni, ne sono trascorsi alcuni in più, ovvero circa il doppio.

Soprattutto sono trascorsi altri sei mesi prima dell'effettiva apertura della passeggiata. Il Comune avrebbe voluto evitare ed aspettare la conclusione definitiva dell'intervento, ma per i salernitani era già diventata una prosecuzione del lungomare nonostante la recinzione. E così la si apre e si spendono 40mila euro non previsti.