A Salerno manca l’insulina forti disagi per i diabetici

Da giorni le farmacie non vengono rifornite delle cosidette “siringhe a penna” Non si trovano il Lantus Solostar e il Novorapid che sono tra i più prescritti

Nelle farmacie di Salerno e provincia manca l’insulina. A lanciare l’allarme è la Cisl Funzione pubblica Salerno. Il Segretario generale dell’organizzazione sindacale, Pietro Antonacchio, denuncia che «nelle farmacie manca l’insulina, farmaco essenziale per salvaguardare la condizione dei cittadini affetti da diabete». L’assenza di farmaci così essenziali, per migliaia di utenti che ne necessitano, sarebbe causata da varie dinamiche ormai note, ma ancora irrosolte, che minano il funzionamento del sistema di distribuzione dei farmaci, in particolare quello campano. Una delle principali cause è da identificare nel fatto che alcune cause farmaceutiche, produttrici del farmaco per diabetici, «sembrerebbero favorire altri mercati nazionali ed europei», piuttosto che quello della Campania, in cui «le Aziende sanitarie locali sono più irregolari a saldare i debiti maturati nei confronti degli stessi produttori».

Molti titolari di farmacie di Salerno hanno personalmente voluto rassicurare i cittadini rispetto alla disponibilità dell'insulina, che non risulta esaurita per le farmacie. Allo stesso modo, però, tutti i farmacisti intervistati confermano il forte disagio cui tantissimi cittadini salernitani stanno andando e andranno ancora incontro per l’acquisto della stessa insulina. Il reale problema nelle farmacie salernitane, e non solo, è l’assenza di alcuni farmaci per insulino-dipendenti, uno tra tutti il Lantus Solostar. Questo farmaco è uno dei più prescritti per i malati diabetici, vista le sue caratteristiche peculiari, eppure molte farmacie lo ricevono a singhiozzo, altre non lo ricevono da più di 20 giorni. Come spiega una farmacista del rione Carmine di Salerno, il Lantus Solostar è un farmaco insulinico alla portata di tutti perché si vende in forma di siringa già pronta per l’uso, la cosìddetta “siringa a penna”.

Tutti coloro che non trovano il farmaco tra i banconi delle farmacie, sono costretti a prenderne un altro in flacone, e sono quindi costretti anche all'acquisto e all'uso di una normale siringa; chi non è capace dovrà quindi chiamare un infermiere, e pagarlo, per farsi somministrare l’insulina. Stesso discorso anche per altri tipi di insulina, come il Novorapid, anche esso molto diffuso tra le prescrizioni, ed ormai esaurito da tempo in tante farmacie di Salerno e provincia. «Questi genere di problemi ci sono da sempre e le carenze di medicinali sono periodicamente denunciate sul sito ufficiale dell’Aifa» tuona il presidente dell'Ordine dei farmacisti di Salerno, De Francesco. Dello stesso avviso è anche Marcello Conte, presidente di FederFarma Salerno che punta il dito «sul libero mercato, a causa del quale i grossisti farmaceutici preferiscono vendere gli stessi farmaci all’estero a prezzi ampiamente maggiorati». Un farmaco anti-trombosi altrettato importante e diffuso in Italia costa 57 euro, in Germania 150.00, racconta una farmacista. Insomma le vendite di farmaci essenziali come l’insulina si spostano verso mercati più convenienti, lontano dai cittadini campani che ne hanno necessità, ignari di tali dinamiche di mercato, ma caricati di un effettivo disagio.

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