A Salerno arcivescovo e portatori di San Matteo siglano la pace davanti a una pizza

La cena è stata organizzata dal nuovo parroco del  Duomo sul terrazzo della casa canonica che ancora occupa a Capezzano

SALERNO. Una pizza in compagnia, sul terrazzo della casa canonica della chiesa di San Bartolomeo Apostolo, a Capezzano, ancora occupata da don Michele Pecoraro, e i dissapori tra il vescovo di Salerno, monsignor Luigi Moretti, e i portatori delle statue di San Matteo sono belli che dimenticati.

È stato il nuovo parroco del duomo a organizzare tutto nonchè a vestire, per nobili scopi, i panni del giullare durante tutta la serata in cui, ritrovatisi allo stesso tavolo, gli animi dei presenti si sono definitivamente rasserenati riuscendo così a godere di un allegro momento conviviale conclusosi con una bella fetta di anguria per tutti.

A testimoniare il clima festoso che ha caratterizzato la riunione informale avvenuta giovedì sera sulle colline salernitane sono le fotografie che uno dei portatori ha pubblicato sulla sua bacheca Facebook. Negli scatti si vedono stretti intorno all’arcivescovo, a don Michele e al vicario don Biagio Napoletano i volti più in vista del coordinamento dei portatori nonchè tavolate imbandite in cui tutti i paranzieri hanno potuto trascorrere una serata serena in compagnia delle rispettive compagne o mogli e oltremodo significativa. Che segna la pace finalmente fatta tra Curia e portatori e che anticipa, almeno si spera, l’atmosfera che si respirerà durante la processione in onore del santo patrono.

«Non abbiamo parlato delle cose vecchie – ha affermato uno dei portatori presenti – e l’abbiamo fatto volutamente perchè il dialogo che si è finalmente creato dovrà contraddistinguere tutti i giorni che verranno».

Diverse le novità che in questi festeggiamenti patronali ormai al via interessano i portatori: la prima ci sarà il prossimo 15 settembre quando, per la prima volta, parteciperanno con indosso la loro divisa, all’omaggio floreale in piazza Flavio Gioia. Poi in 21, cancellata la tradizionale messa delle 17 nella cripta del duomo che era a loro riservata, i membri delle paranze saranno presenti al solenne pontificale delle 10.30, seduti al fianco delle autorità cittadine.

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