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A Roberti il premio “Gerbera gialla”

Premio “Gerbera gialla” al procuratore di Salerno, Franco Roberti. Il riconoscimento gli è stato consegnato dal presidente del Senato, Piero Grasso, e dalla presidente del Coordinamento nazionale...

Premio “Gerbera gialla” al procuratore di Salerno, Franco Roberti. Il riconoscimento gli è stato consegnato dal presidente del Senato, Piero Grasso, e dalla presidente del Coordinamento nazionale antimafia “Riferimenti”, Adriana Musella, nell’ambito delle iniziative per il ventennale della manifestazione “Gerbera Gialla, svoltesi a Reggio Calabria nell’anniversario dell’uccisione dell’ingegnere salernitano Gennaro Musella.

L’evento è stato caratterizzato da una partecipazione massiccia. Circa diecimila giovani, provenienti da varie località, hanno attraversato con in mano le gerbere il centro di Reggio Calabria per raggiungere il luogo dell’omicidio Musella, dove il presidente del Senato ha deposto una corona d’alloro. Tra le delegazioni in testa al corteo quella di Scampia, con Gianni Maddaloni e i suoi allievi.

Il premio Gerbera Gialla è stato istituito da Riferimenti nel 2002 nel ricordo del suo fondatore, il magistrato antimafia Antonino Caponnetto. Nel consegnare il riconoscimento a Roberti, il presidente del Senato ha ricordato come il nome del procuratore di Salerno sia tra quelli in corsa per la sua successione alla guida della Procura nazionale antimafia.

Tra i premiati, col riconoscimento “Gerbera gialla” alla carriera, anche l’ex procuratore di Napoli: Giandomenico Lepore. Ma gli appuntamenti della gerbera non sono conclusi. Il percorso della memoria partito da Reggio Calabria toccherà varie regioni per concludersi a Verona il 29 maggio. Prossime tappe quella di giovedì a Scampia e di venerdì a Salerno, città natale dell’ingegnere che pagò con la vita la decisione di non sottostare ai diktat della ’ndrangheta.