A rilento l’impianto di via Bosco II Entra solo il materiale per cui c’è spazio

A via Bosco II tutto procede a rilento. Si lavora a pieno regime, ma le prescrizioni degli organi competenti impongono di non occupare neppure un metro quadrato in più. E nel tmb entra solo ciò per...

A via Bosco II tutto procede a rilento. Si lavora a pieno regime, ma le prescrizioni degli organi competenti impongono di non occupare neppure un metro quadrato in più. E nel tmb entra solo ciò per cui c’è spazio. La settimana scorsa, la A2A, l’azienda che gestisce il termovalorizzatore di Acerra, ha concesso alla Provincia di Salerno la possibilità di scaricare soltanto otto camion ogni 24 ore. Poco più della metà rispetto al consueto fabbisogno giornaliero del tmb, che a pieno regime avrebbe bisogno di 15 mezzi. E adesso, per evacuare tutto quel che c’è da togliere, ne servirebbero 20 per 10 giorni. Da lunedì, la A2A ha concesso alla Provincia la possibilità di conferire i quantitativi di diciotto mezzi. E al tmb si lavora di nuovo su due linee: entra soltanto l’equivalente del rifiuto sgomberato, e la priorità viene accordata ai comuni di Eboli e di Battipaglia, anche se, ieri mattina, in qualche fabbrica della zona industriale un po’ di secco ci è rimasto. Influisce pure lo stato d’agitazione dei lavoratori, stanchi del caos che regna in azienda. E ieri mattina, a nome di tutte le sigle sindacali, il referente provinciale della Cgil, Erasmo Venosi, ha incontrato il viceprefetto Vincenzo Amendola: dalla Prefettura massima disponibilità. Il tavolo di raffreddamento dovrebbe riunirsi la settimana prossima. (c. l.)