A Ravello il 2013 si chiude sulle note di Allevi

Il concerto domani alle 19 all’Auditorium Oscar Niemeyer. La Fondazione prepara una primavera ricca di sorprese

RAVELLO. “Per ogni fine c'è un nuovo inizio” scriveva Antonie de Saint Exupèry nel “Piccolo Principe”, e quale migliore occasione per ricordarlo se non l’ultimo giorno dell’anno, quando sul palco (ore 19) dell’Auditorium Oscar Niemeyer si esibirà il maestro Giovanni Allevi, nella doppia veste di pianista e direttore.

Il compositore e musicista indicato come colui che ha saputo fondere gli stilemi della grande classica con un approccio più fruibile, elaborando un linguaggio strumentale “aperto”, sarà il protagonista indiscusso del concerto di Capodanno proposta dalla Fondazione Ravello, con la sua Orchestra sinfonica italiana. La presenza di Allevi a Ravello coincide, peraltro, con il debutto dal vivo del suo ultimo progetto discografico, “Sunrise”, pubblicato il 30 ottobre scorso con l’etichetta Bizart/Sony Music che racchiude, a dispetto dei precedenti album essenzialmente “pianistici”, solo composizioni per ensamble orchestrali. Si preannuncia impegnativa la proposta della Fondazione per l’anno che verrà, ampliata e rafforzata nei tempi e nei contenuti soprattutto nei mesi estivi senza per questo negare spazio alle attività nei mesi primaverili e autunnali con eventi speciali.

Sulla scia di un aumento delle attività culturali in senso ampio, va certamente inquadrato il nuovo progetto multimediale di proiezioni mappate che, ambientato a Villa Rufolo, andrà ad accrescere il potenziale attrattivo dello storico monumento nei mesi primaverili. Il Festival 2014, costruito intorno al “Progetto Ravello” finanziato dai fondi del Pac (Piano di azione per la coesione), si aprirà il 21 giugno con uno spettacolo dedicato alle musiche legate all’opera di Eduardo De Filippo, affidato all’inconsueta coppia costituita da Isa Danieli e Danilo Rea, alle prese con un progetto commissionato per l’occasione. Il programma 2014 sarà segnato dalla presenza massiccia sul palco di Villa Rufolo, rinnovato nella sua struttura, della grande musica sinfonica, tradizionalmente legata alla storia di Ravello attraverso nomi quali: London Symphony Orchestra, Orchestre National de France, Filarmonica del Regio di Torino, Luzerner Sinfonieorchester, San Carlo di Napoli, Orchestra Giovanile Italiana. Sul podio e in scena, sono attesi direttori illustri del calibro di Daniel Harding, Daniele Gatti, Gianandrea Noseda. La chiusura del Festival spetterà all’Orchestra del Teatro di San Carlo a voler quasi sottolineare la matrice meridionale di un progetto cui rimanda il tema conduttore - “Sud” - presente come un filo rosso a connotare numerose proposte del cartellone. Gli appuntamenti musicali di punta, salvo rare eccezioni, saranno programmati nei fine settimana, in giugno, luglio e settembre. Per info e prenotazioni 089 858422, boxoffice@ravellofestival.com.

Alessandra De Vita

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