IL FATTO

A processo 26 pusher della Piana del Sele

Sono 900 i capi di imputazione a loro carico

 

EBOLI - Sarà il tribunale di Salerno a stabilire se quella che ruotava intorno a Luigi De Biase era una solida associazione per delinquere finalizzata allo spaccio oppure era un organizzazione semplice che aveva in comune lo stesso fornitore. Il gup Giandomenico D’Agostino di Salerno ha sciolto la riserva sulla richiesta della Dda, pm Giancarlo Russo. Quattordici sono gli imputati che, a metà settembre, dovranno comparire dinanzi ai giudici della Prima sezione penale. Oltre 900 sono i capi di imputazioni, perlopiù ipotesi di cessioni di stupefacenti contestate agli imputati. Tre di loro, Cristian Saponara, Eugenio e Raffaele Campione, hanno scelto il rito abbreviato. E la loro posizione è stata stralciata: saranno giudicati da un altro giudice.

A processo, invece, sono chiamati, oltre a De Biase, Tiziano Alacqua, Soufien Ben Hammar, Raffaele Campanile di Napoli, Virginio Castagno, Nada De Biase, Giovanni De Cesare, Gerardo D’Eboli, Francesco Fasano, Roberto Fiorillo, Elio Gaudiosi di Contursi Terme, Vincenzo Giordano di Campagna, Umberto Giordano, Paolo Iorio, Carmine Maglio di Campagna, Arturo Marra, Doriana Morelli, Ettore Olmeo, Eliseo Panico, Monica Papace di Campagna, Francesco Polito, Francesco Rosa di Scafati, Amedeo Salvatore di Olevano sul Tusciano, Marco Sgroia, Alfonso Sgroia di Battipaglia e Giuseppe Sica. (re. pro.)

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