A Policastro i più grandi chef si sfidano con i piatti cilentani

SANTA MARINA. Chef da tutta Italia per la seconda edizione del “Festival Gastronomico” che prenderà il via domani sera a Policastro Bussentino. L’evento è stato organizzato dalla giornalista Francesca Pellegrino in collaborazione con il Comune di Santa Marina, la proloco “Buxentum” e con il patrocinio dell’Associazione Cuochi Salernitani. Gli chef si sfideranno sul porto di Policastro Bussentino, dando vita a piatti unici e originali, ispirati ai sapori e ai profumi mediterranei. Nel corso della prima serata i cuochi gareggeranno a coppie, a passare il turno saranno solo in quattro, che nella serata conclusiva di domani, si contenderanno il titolo di vincitore. I piatti verranno valutati da una giuria esterna, composta da professionisti degustatori: Igles Corelli (Maestro della cucina italiana d'autore,due stelle Michelin, conduttore di trasmissioni televisive su Gambero Rosso e Rai), Michele D’Agostino (Presidente regionale cuochi pugliesi e coordinatore Nazionale dell’Ateneo della Cucina Italiana), Carla Diamanti (giornalista del quotidiano “La Stampa”) e Giampaolo Trombetti (Autore Rai).

Nel corso della manifestazione sarà possibile degustare le prelibatezze della cucina tipica locale grazie agli stand gastronomici che saranno allestiti sull’area portuale. Ma al festival di Policastro non solo gastronomia ma anche momenti dedicati agli spettacoli e alla musica. Nel corso della due giorni interverranno gli attori Raffaelo Balzo di “Centrovetrine”, Gianluca Di Gennaro della fiction “Clan dei Camorristi”, Ciro Petrone del film “Gomorra” e Lucia Rossitto della trasmissione televisiva “Uomini e Donne”. Allieterà le serate con un mix esplosivo di melodie popolari abilmente rielaborata in chiave etno-pop, la cantante cilentana Piera Lombardi.

«La rassegna - spiega l’organizzatrice Francesca Pellegrino - ha lo scopo di celebrare le prelibatezze della cucina cilentana, con particolare attenzione ai piatti tipici del Golfo di Policastro, ed esaltarei benefici della dieta mediterranea portando in tavola oltre alla tradizione l’innovazione».

Vincenzo Rubano

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