la rievocazione

A Piaggine oggi si conclude il “Percorso dei Briganti”

PIAGGINE. Ultimo giorno per partecipare alla manifestazione “Il Percorso dei Briganti”, che ha animato la cittadina cilentana di Piaggine dallo scorso venerdì. L’iniziativa rievoca lo sbarco, nel...

PIAGGINE. Ultimo giorno per partecipare alla manifestazione “Il Percorso dei Briganti”, che ha animato la cittadina cilentana di Piaggine dallo scorso venerdì. L’iniziativa rievoca lo sbarco, nel settembre 1861 ad Agropoli, dell’avvocato Giuseppe Maria Tardio, nominato dal re Francesco II capitano delle armi borboniche.

Tardio, raggiunto il comune nativo di Piaggine, combatté in difesa dell’autonomia del Sud per tre anni sulle montagne del Cilento, a capo di braccianti, contadini, pastori e carbonai che formavano le fila dei briganti. Nel 1862, poi, diede vita ad un grande movimento insurrezionale che coinvolse le località di Pisciotta, Camerota, Massicelle, Futani, Forìa, Licusati, Celle di Bulgheria e Caselle in Pittari e che aveva l’obiettivo di osteggiare la corona sabauda.

Stamani l’appuntamento è alle 9, con la deposizione di un omaggio floreale davanti alla lapide di Tardio. Alle 10, nella sala polifunzionale di Piaggine, si terrà la tavola rotonda per esaminare la proposta del distretto culturale del brigantaggio del Cilento Sarà, poi, possibile partecipare a dei percorsi storico-naturalistici, alla scoperta dei luoghi del brigantaggio. L’itinerario prevede la visita all’inghiottitoio “Grava di Laurino”, alle sorgenti del Sammaro, a Roscigno vecchia, al centro storico di Piaggine, oltre che a Laurino, Sacco, Valle dell’Angelo, Monte Cervati ed il fiume Calore. A fare da corollario all’iniziativa saranno spettacoli, mostre e convegni sul brigantaggio.

Alfonsina Caputano

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