«A Pediatria mi hanno salvata»

Il ringraziamento di una giovane paziente già ricoverata in altre due strutture

Ha scritto una lettera per elogiare i medici e il personale del reparto di pediatria dell’ospedale “Santa Maria dell’Olmo”. Di per sé sarebbe già un fatto non consueto, viste le tante polemiche che spesso investono la sanità regionale; ma se si aggiunge che l’autrice della lettera è una ragazzine di 11 anni, allora la cosa assume un’evidenza ancora maggiore.

La piccola A.S., di Santa Maria la Carità, in provincia di Napoli, ha ringraziato ed elogiato l’operato dei medici e del personale sanitario del reparto di pediatria a Cava de’ Tirreni, diretto dal dottore Basilio Malamisura, dove è tuttora ricoverata dopo essere stata in degenza presso altri due ospedali della Regione. Solo a Cava, però, hanno saputo diagnosticarle la sacroileite che la stava tormentando creandole problemi seri di deambulazione e anche febbre alta. Il personale del reparto, e in particolare la dottoressa Virginia Salvati, ascoltando i racconti della ragazzina, hanno scoperto che la causa dei suoi problemi era da collegare a una caduta sul ginocchio, dalla cui ferita è entrato un germe che si è attaccato all’osso procurandole una forte infezione. Gli esami hanno poi confermato ciò che dal primo momento avevano pensato i medici.

«La ragazzina era molto sofferente – ha spiegato la dottoressa Salvati – mettendo insieme i dettagli abbiamo capito che si trattava di un’infiammazione. Nel nostro reparto, l’attenzione al paziente è massima. Ce ne facciamo carico come se fossero figli nostri».

La piccola, che piano piano sta guarendo, ha così scritto una lettera al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, pregandolo di non declassare la pediatria e gli altri reparti del “Santa Maria Incoronata dell’Olmo”. «Ci fa piacere – dichiara il primario Malamisura – che si parli di buona sanità. Questo ci dà nuovi stimoli per continuare nella nostra opera quotidiana, nonostante le tante difficoltà».

Annalaura Ferrara

©RIPRODUZIONE RISERVATA