A Pasqua “risorgerà” anche la Cilentana

Il summit in Provincia: il cantiere sull’importante arteria verrà aperto durante la settimana santa

SALERNO. «La posa della prima pietra per l’inizio dei lavori di consolidamento del viadotto "Chiusa" sulla Cilentana potrebbe esserci tra il 20 e ed il 25 marzo prossimi»: ad annunciarlo, al termine della riunione operativa tenutasi ieri in Provincia sulla Provinciale 430, il consigliere delegato alla viabilità, Paolo Imparato. «I lavori - prosegue Imparato -sono stati consegnati sotto riserva di legge e nel giro di un mese si giungerà alla firma del contratto con l’impresa Castaldo Costruzioni, che intanto già ha effettuato dei sopralluoghi predisporre il cantiere. Nel giro di 7-10 giorni la ditta consegnerà il progetto esecutivo, dopodiché potremo iniziare l’intervento».

Sulle tempistiche Imparato non si pronuncia: «è prematuro parlare della durata dei lavori, anche perché ci troviamo di fronte ad una zona soggetta a frana. Dobbiamo prima iniziare per comprendere se a giugno sarà necessario predisporre la transitabilità su una sola corsia e/o fare altri accorgimenti per ridurre al minimo i disagi per i turisti». «Come primo intervento - sottolinea - si provvederà all’abbattimento dei piloni del viadotto che hanno ceduto, quindi i tecnici dovranno decidere se la ricostruzione del cavalcavia dovrà prevedere una o più campate».

Gli interventi, la cui ultimazione è prevista entro 5 mesi, dovrebbero svolgersi a ritmi serrati, h 24, con 4 turni di 8 ore, quindi anche notturni, al fine di cercare di consegnarli prima possibile. Per l’estate prossima è probabile che si viaggi su una sola corsia; tra le opzioni c’è anche quella di predisporre un ponte militare che bypassi l’intera area di cantiere.

L’opera è stata finanziata con fondi del Piano "Pac": in Regione è stato firmato nei giorni scorsi il decreto che ha sbloccato 8 milioni di euro. L’intervento al viadotto prevede la messa in opera di mezze campate e campate interne con il rifacimento delle pile che hanno ceduto. L’importo dell’appalto è di 5 milioni.

Il tratto in frana, aperto in ultimo la scorsa estate, venne chiuso, per l’ennesima volta, lo scorso 19 settembre. Questa volta però, a differenza delle altre, a tempo indefinito, in quanto la Provincia, in quella data, registrò pericolosi movimenti di un pilone, diverso dai due che avevano portato all’ abbassamento del viadotto il 27 gennaio 2014. La piena transitabilità, a doppia corsia, su questo tratto di Cilentana manca dal lontano 2013.

Andrea Passaro

©RIPRODUZIONE RISERVATA