A Palazzo di giustizia manca anche la carta Invito a risparmiare

La nota è stata inviata agli addetti dal procuratore capo Izzo I soldi sono pochi e scarseggia il materiale di cancelleria

Emergenza carta al tribunale di Nocera Inferiore. A notificarlo lo stesso procuratore generale Giovanni Francesco Izzo in un documento protocollato, dove si mette in evidenza l’emergenza per esaurimento scorta della carta, oltre a materiale inerente fascicoli e cancelleria in generale.

Già nel maggio scorso, e in seconda battuta a luglio, era stata fatta richiesta di fondi spese di finanziamento alla Procura Generale di Salerno. Da quest’ultima sarebbe arrivata l’indicazione per cui, ai fini dell’approvvigionamento del materiale, è necessario attendere ulteriormente per l’arrivo dei fondi.

Ora si teme la paralisi istituzionale della procura nocerina che, in un forte imbarazzo, nonostante l’avvento del digitale, ha ancora estremo bisogno di utilizzo di materiale cartaceo per la compilazione di dati importanti ai fini di un sereno proseguimento del lavoro quotidiano.

Magistrati, polizia giudiziaria e personale amministrativo dovranno fare, nel frattempo, un utilizzo oculato della carta residuata all’interno degli uffici della procura. Molti documenti dovranno essere rilasciati su supporto informatico, a meno che l’utilizzo di carta non abbia carattere di assoluta urgenza da parte del richiedente.

Ad esempio i certificati del casellario e dei carichi pendenti a richiesta della pubblica amministrazione verranno consegnati in digitale. Inoltre è stata fatta richiesta che la corrispondenza in arrivo sulla posta elettronica, eccetto gli atti processuali penali, dovrà essere smistata esclusivamente sulle caselle di posta elettronica dei destinatari, ai quali resta l’obbligo di lettura e presa in carico.

Stesso discorso per la corrispondenza in partenza che, ad eccezione degli atti penali che devono rimanere cartacei, dovrà essere inoltrata in formato digitale attraverso la posta elettronica.

Il problema adesso è che tali disposizioni operative saranno in vigore a tempo indeterminato e non si sa quando la situazione tornerà a regime. L’emergenza continuerà fin quando non potrà esserci accesso regolare ai fondi per l’acquisto di materiale cartaceo, mezzo ancora fondamentale presso il Palazzo di Giustizia, nonostante gli strumenti di natura elettronico-digitale riescano a dare un contributo positivo alla continuità operativa del tribunale. Un fatto che la dice lunga sulla situazione del tribunale.

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