la cerimonia

A Nocera l’omaggio al “sogno americano” di Andrea Cuomo

Un anno fa veniva intitolata ad Andrea Cuomo, padre di Mario Cuomo e nonno di Andrew - l’attuale governatore dello stato di New York - l’Ipsia di Nocera Inferiore. Dopo il tragico evento del...

Un anno fa veniva intitolata ad Andrea Cuomo, padre di Mario Cuomo e nonno di Andrew - l’attuale governatore dello stato di New York - l’Ipsia di Nocera Inferiore. Dopo il tragico evento del terremoto del 1980, tra le iniziative di solidarietà destinate alla popolazione, si distinse una raccolta fondi promossa dall’allora governatore dello stato di New York, Mario Cuomo, di origini nocerine, per la realizzazione di nuove scuole nei territori terremotati, di cui una proprio a Nocera Inferiore. Nel 1985 l’edificio fu visitato dalla signora Cuomo, moglie del governatore, durante uno dei suoi viaggi come fondatrice di Mentoring Usa - Italia e da allora questa scuola è nota a tutti come “La scuola americana”. La scelta di intitolare una scuola ad Andrea Cuomo, fortemente caldeggiata dall’allora preside, Solange Sabin Sonia Hutter, nacque dalla riconoscenza alla famiglia Cuomo per aver dedicato energie nella raccolta fondi e, soprattutto, perchè Andrea personificava la figura dell’emigrante italiano che, con il modesto lavoro di fruttivendolo, permise ai figli di realizzare il “sogno americano” trasmettendo al figlio Mario la passione per gli studi come fattore di crescita personale e professionale. Alla cerimonia di intitolazione avvenuta lo scorso anno erano presenti, tra gli altri, Sergio Cuomo, presidente di Mentoring Usa - Italia onlus, l’assessore provinciale Adriano Bellacosa e Gianfranco Izzo, procuratore di Nocera Inferiore. La cerimonia fu il momento conclusivo di un progetto fortemente voluto dall’intera comunità scolastica. Con la mediazione degli insegnanti, gli studenti ripercorsero la vicenda umana di questo uomo, individuando quei valori fondamentali che ispirarono la sua intensa vita. «Una vita molto sacrificata e con tante difficoltà, legate soprattutto alla non conoscenza della lingua e di un Paese e di un sistema, così lontano dalla nostra Italia - come raccontò Matilda Cuomo durante la cerimonia - Cuomo è la personificazione di un modello di vita nei confronti della famiglia, della società, della morale». Sottolinea poi Sergio Cuomo: «Nella scuola si realizza concretamente la complessa e delicata opera di formazione delle menti, delle volontà e degli animi delle nuovissime generazioni, pronte a divenire giovani e adulti, a loro volta responsabili della società. È importante - aggiunge - credere nel patrimonio morale dei cittadini. Tutti abbiamo bisogno di un simile insegnamento come quello di Andrea Cuomo. Sono le generazioni in formazione che necessitano di questo forte messaggio: mai adattarsi al sentire comune e alle scelte facili, ma trovare in se stessi e grazie al sostegno di mentori, l’orientamento verso la meta che si vuole raggiungere nel percorso non sempre facile dell’esistenza».

Lucia Giannattasio

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