A Nocera Inferiore più cari i fitti delle case
L’aumento riguarda soprattutto gli immobili di due o tre stanze. E i proprietari chiedono garanzie
NOCERA INFERIORE. Se i costi a metro quadro per le vendite di case sono drasticamente diminuiti, quelli dei fitti sono in media aumentati. In particolare, quelli per appartamenti di due e tre stanze. Una tipologia che attira non solo i tanti single(ma anche famiglie con uno o due figli. Si cerca la casa piccola perché si risparmia sui costi di gestione e di fitto.
A Nocera Inferiore, il prezzo per affittare un appartamento di due stanze più cucina e accessori varia tra i 300 e i 500 euro in media al mese, a seconda dello stato d’uso dell’immobile e dalla sua localizzazione (preferita la tipologia in parco per la possibilità di parcheggiare le auto e perché solitamente sono di più recente costruzione). Per tre stanze il costo si aggira tra le 400 e i 550 euro. Per gli appartamenti più grandi, quattro e cinque stanze (fitto mensile medio da 450 al 700 euro), la richiesta è minore e così c’è una maggiore offerta considerando che molti palazzi realizzati tra gli anni Cinquanta e gli Ottanta prevedono questa tipologia di abitazioni. Molti, però, sono sotto occupati, perché abitati semmai da genitori anziani mentre i figli hanno creato una famiglia a parte.
C’è da dire che la richiesta per i due e tre stanze è aumentata non solo con l’impennata di questi anni di divorzi e separazioni ma anche con famiglie sempre più piccole (un figlio in media a nucleo familiare) che ha portato a una drastica riduzione pure degli alunni tant’è che a Nocera non ci sono più scuole medie ma solo istituti comprensivi. Ma la richiesta è cresciuta anche a causa di molti che si sono rovinati con l’acquisto di immobili tra il 2003 e il 2008. Il numero di queste famiglie aumenta di giorno in giorno, non riuscendo più a pagare gli alti mutui e non riuscendo neanche a rinegoziarli perché i loro redditi (un tempo sufficienti ad avere anche il 120% del valore dell’immobile) oggi non sono idonei nemmeno ad avere il 70% di quelle cifre.
C’è poi un ulteriore problema, la richiesta da parte dei proprietari di appartamenti di affittare previa sottoscrizione di una polizza fideiussoria a garanzia del fitto mensile da pagare che comporta maggiori oneri da pagare e riduce la platea di chi può accedere alla locazione. Va detto anche che è elevato il numero delle morosità incolpevoli ma anche giocate ad arte (in questo caso specie con l’adesione a fitti alti, pagati solo per alcuni mesi e per molti altri no), ed ottenere uno sfratto per morosità non è celere nell’area del tribunale di Nocera. Va inoltre sottolineato che c’è anche una richiesta per abitazioni di fascia molto bassa, soprattutto da immigrati, solitamente ben integrati.
Salvatore De Napoli
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
A Nocera Inferiore, il prezzo per affittare un appartamento di due stanze più cucina e accessori varia tra i 300 e i 500 euro in media al mese, a seconda dello stato d’uso dell’immobile e dalla sua localizzazione (preferita la tipologia in parco per la possibilità di parcheggiare le auto e perché solitamente sono di più recente costruzione). Per tre stanze il costo si aggira tra le 400 e i 550 euro. Per gli appartamenti più grandi, quattro e cinque stanze (fitto mensile medio da 450 al 700 euro), la richiesta è minore e così c’è una maggiore offerta considerando che molti palazzi realizzati tra gli anni Cinquanta e gli Ottanta prevedono questa tipologia di abitazioni. Molti, però, sono sotto occupati, perché abitati semmai da genitori anziani mentre i figli hanno creato una famiglia a parte.
C’è da dire che la richiesta per i due e tre stanze è aumentata non solo con l’impennata di questi anni di divorzi e separazioni ma anche con famiglie sempre più piccole (un figlio in media a nucleo familiare) che ha portato a una drastica riduzione pure degli alunni tant’è che a Nocera non ci sono più scuole medie ma solo istituti comprensivi. Ma la richiesta è cresciuta anche a causa di molti che si sono rovinati con l’acquisto di immobili tra il 2003 e il 2008. Il numero di queste famiglie aumenta di giorno in giorno, non riuscendo più a pagare gli alti mutui e non riuscendo neanche a rinegoziarli perché i loro redditi (un tempo sufficienti ad avere anche il 120% del valore dell’immobile) oggi non sono idonei nemmeno ad avere il 70% di quelle cifre.
C’è poi un ulteriore problema, la richiesta da parte dei proprietari di appartamenti di affittare previa sottoscrizione di una polizza fideiussoria a garanzia del fitto mensile da pagare che comporta maggiori oneri da pagare e riduce la platea di chi può accedere alla locazione. Va detto anche che è elevato il numero delle morosità incolpevoli ma anche giocate ad arte (in questo caso specie con l’adesione a fitti alti, pagati solo per alcuni mesi e per molti altri no), ed ottenere uno sfratto per morosità non è celere nell’area del tribunale di Nocera. Va inoltre sottolineato che c’è anche una richiesta per abitazioni di fascia molto bassa, soprattutto da immigrati, solitamente ben integrati.
Salvatore De Napoli
©RIPRODUZIONE RISERVATA.