sala consilina
A mensa posate da riutilizzare
Polemiche tra i genitori per il kit in policarbonato ai bambini
SALA CONSILINA. Molti genitori dei bambini che usufruiscono della mensa scolastica sono sul piede di guerra in seguito alla distribuzione ai bambini del kit in policarbonato con tutto il necessario per poter pranzare alla mensa scolastica. Molti genitori hanno affidato a facebook le loro perplessità sostenendo che il materiale utilizzato per le parti che compongono il kit non sarebbe idoneo per un uso alimentare.
Ai bambini è stato consegnato un sacchetto di stoffa con all’interno un piatto, una forchetta, un cucchiaio e un bicchiere. Tutto il materiale viene poi portato a casa per essere lavato e riutilizzato il giorno seguente. La scelta di utilizzare del materiale che non sia monouso è stata fatta anche al fine di ridurre la spesa relativa al conferimento tra i rifiuti della frazione umida e della plastica. «Ieri – ha dichiarato il consigliere comunale delegato alla mensa, Olga Farina – c’è stata la riunione della commissione mensa scolastica e abbiamo deciso di sospendere almeno per una settimana l’utilizzo del kit in policarbonato per valutare nel frattempo quale sia la soluzione migliore per evitare che i bambini portino a casa le stoviglie. La scelta è stata fatta dopo che sono state fatte tutte le verifiche grazie alle quali abbiamo avuto la garanzia che tutto il materiale è assolutamente sicuro per la salute dei ragazzi».
Alla riunione hanno preso parte la dipendente dell’Asl, Rosa D’Alvano, un referente incaricato della ditta che gestisce il servizio mensa, il sindaco Francesco Cavallone, la rappresentante dei genitori, Isabella Mazzeo, e i rappresentanti del primo e secondo circolo didattico. Alla mensa pranzano circa 900 allievi e diversi insegnanti. «Abbiamo a cuore ogni singolo ragazzo – rassicura il consigliere Farina – non metteremmo mai a rischio la loro sicurezza. I genitori possono stare tranquilli».(e. c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Ai bambini è stato consegnato un sacchetto di stoffa con all’interno un piatto, una forchetta, un cucchiaio e un bicchiere. Tutto il materiale viene poi portato a casa per essere lavato e riutilizzato il giorno seguente. La scelta di utilizzare del materiale che non sia monouso è stata fatta anche al fine di ridurre la spesa relativa al conferimento tra i rifiuti della frazione umida e della plastica. «Ieri – ha dichiarato il consigliere comunale delegato alla mensa, Olga Farina – c’è stata la riunione della commissione mensa scolastica e abbiamo deciso di sospendere almeno per una settimana l’utilizzo del kit in policarbonato per valutare nel frattempo quale sia la soluzione migliore per evitare che i bambini portino a casa le stoviglie. La scelta è stata fatta dopo che sono state fatte tutte le verifiche grazie alle quali abbiamo avuto la garanzia che tutto il materiale è assolutamente sicuro per la salute dei ragazzi».
Alla riunione hanno preso parte la dipendente dell’Asl, Rosa D’Alvano, un referente incaricato della ditta che gestisce il servizio mensa, il sindaco Francesco Cavallone, la rappresentante dei genitori, Isabella Mazzeo, e i rappresentanti del primo e secondo circolo didattico. Alla mensa pranzano circa 900 allievi e diversi insegnanti. «Abbiamo a cuore ogni singolo ragazzo – rassicura il consigliere Farina – non metteremmo mai a rischio la loro sicurezza. I genitori possono stare tranquilli».(e. c.)
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