A Laurino si vola sulle gole del Calore

Appesi a un cavo di 600 metri, a mezzo chilometro d’altezza, si raggiungerà il paese in un minuto

LAURINO. Il comune di Laurino presto “prenderà il volo”. Entro primavera sarà attiva nel paese all’ombra del Cervati una “zip line” che attraverserà le gole del fiume Calore, collegando la montagna con il centro del paese. L’idea è venuta al sindaco Romano Gregorio: creare un’attrazione che richiamasse turisti nel paese cilentano, che conta meno di 2mila anime. «Si tratta di un progetto – spiega Gregorio - operato nell’ambito dell’accelerazione della spesa, che ha previsto il recupero di una piazza, che inaugureremo il 5 marzo, con adiacente parcheggio, un anfiteatro e una monorotaia che, in circa 15 minuti, salirà lungo il crinale fino all’area recuperata della cava, dove è stato adibito il parcheggio, e poi fino sopra “Monte La Guardia”. Da qui si potrà proseguire su alcuni sentieri oppure, i più coraggiosi, potranno provare l’emozione unica del volo».

«Una volta imbracati – prosegue - ci si lancerà appesi ad un cavo d’acciaio, coprendo una distanza di 600 metri a 4-500 metri di altezza, sospesi sul fiume Calore, in uno scenario mozzafiato. Un minuto di adrenalina pura. Il punto di arrivo è il centro di Laurino. Qui si potrà prendere un caffè o un gelato, poi ci sarà una navetta che riporterà i turisti al parcheggio, sito sotto al luogo del lancio».

Al lavoro c’è una del Trentino Alto Adige: «mancano i collaudi e le procedure burocratiche», dice il sindaco; che spiega: «abbiamo voluto creare qualcosa che fosse unica e non fosse presente altrove, per invogliare le persone a venire a trovarci e ad apprezzare le nostre zone». Ma come è nata l’idea?: «Ci siamo posti la domanda – confessa - di come richiamare i turisti e abbiamo riflettuto sul fatto che le persone di piazze e chiese ne incontrano tante nel percorso che porta fino a Laurino, allora ci è venuta in mente un’unicità che fosse rivolta in particolar modo ai giovani, che più facilmente si spostano». Al momento dello start l’attrazione sarà fruibile ad un prezzo promozionale. Quindi verrà data in gestione ad una ditta tramite avviso pubblico. «Abbiamo intenzione – evidenzia il Gregorio – di fare una sorta di ski pass. Speriamo di vincerla questa scommessa, ci stiamo mettendo tutto l’impegno». Il costo dell’intero intervento è stato di 2,3 milioni di euro.(a.p.)

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