A Fuorni trovato un boa abbandonato in una scatola tra i rifiuti

SALERNO. Non solo “parenti serpenti”, come da antico detto popolare,  ma anche “serpenti alla ribalta” ieri a Salerno e Pontecagnano, con due rettili protagonisti di storie diverse, roba che in un film della Disney avrebbe strappato qualche lacrimuccia e invece viene rubricata alla categoria “fastidio e ribrezzo”.
Il primo serpente – un esemplare di  boa constrictor albino lungo circa 250 centimetri  - è stato ritrovato da un residente: lo avevano abbandonato tra i rifiuti in una piccola scatola chiusa con il nastro adesivo. L’uomo che l’ha trovato ha chiamato le guardie dell’Enpa che hanno trovato il boa in non splendide condizioni e soprattutto con un’infezione. Dopo il primo intervento sul posto, il rettile è stato affidato a un veterinario per le cure del caso. Le indagini per risalire al proprietario del boa, che, passato il capriccio di tenere in casa un animale evidentemente non adatto alla vita domestica, l’ha abbandonato tra i rifiuti, così, come una bambola vecchia o un trenino rotto. I primi controlli stanno ovviamente riguardando i proprietari i serpenti e di altri animali esotici. Se dovesse essere rintracciato, il responsabile rischia di sicuro una denuncia per maltrattamento di animali, ma anche una multa nel caso in cui l’animale non sia di provenienza ufficiale.
Un serpente protagonista anche a Pontecagnano, in questo caso una vipera di un metro circa di lunghezza, che ha pensato bene di aggiungere un tocco di vivacità a una festa privata che si stava svolgendo in una villa di via Mar Ionio.  Il palcoscenico scelto dal rettile è stata la piscina, dove proprietari e ospiti stavano per concedersi un bagno rinfrescante. Nell’acqua c’era però già la vipera e la festa è diventata una variazione sul tema “fuggi fuggi generale”. Recuperata un po’ di lucidità, i partecipanti alla festa hanno avvertito i vigili del fuoco che hanno catturato il rettile per poi liberarlo in una zona sicura. Frattanto alla festa, che era ripresa, quelli che più velocemente erano scappati dal bordo piscina, sono stati come sempre i più lesti a pavoneggiarsi come sosia di Indiana Jones.