IL FRU09
A Fisciano il Festivaldelle radio universitarie
Oltre 300 studenti da tutta Italia per l'appuntamento con le radio web degli atenei
Trecento studenti universitari arriveranno da tutta Italia per partecipare al Fru 2009, il festival delle radio universitarie: la prima edizione dell’ateneo di Salerno, e anche la terza tappa nazionale (dopo Padova e Catania), è stata promossa dalla webradio dell’ateneo ed è tra gli eventi di aggregazione più attesi dell’anno, proprio perché coinvolge le comunità accademiche di tutta Italia. Gli alberghi salerniatani sono già prenotati. Una parte delle spese è stata sostenuta dallo stesso ateneo di Salerno.
Dunque le adesioni per ora sono trecento, i posti letto sono stati riservati in vari alberghi tra cui l’Hotel Baia, l’Ave Grazia Plaena, Monte Stella, l’Hotel San Michele: la città di Salerno e il campus di Fisciano aprirà le porta alla rassegna il 21 e il 22 maggio. Un evento che, tra l’altro, promuoverà la città in tutta Italia, perché oltre ai momenti di approfondimento, discussione e incontri si farà festa.
Il primo appuntamento previsto in città per gli ospiti venuti dagli atenei italiani sarà speciale perché faranno "colazione" con il sindaco. Li accoglierà il primo cittadino Vincenzo De Luca e nel cortile del Comune di Salerno faranno la prima colazione insieme. Un inizio "istituzionale" per la manifestazione della webradio di ateneo, diretta da Francesco Colucci. Sono previsti spettacoli, convegni, si discuterà soprattutto di nuove tecnologie e di comunicazione, e ovviamente sono state organizzate alcune trasmissioni web-radiofoniche in diretta. Ma per i giovani studenti è previsto anche un fitto programma all’insegna della musica live, proposta dalle band del territorio e in particolare dell’ateneo.
Si esibiranno l’Orchestra Jazz e della Blues Brothers Reloaded, il coro Principe di Sanseverino e 30inTango. Un concerto, in particolare, avrà una location speciale. I gruppi collegati al concorso delle band emergenti il 22 sera (venerdì) alle 21.30 saranno sul palco allestito nel Tempio di Pomona, nel centro storico di Salerno. Dunque Salerno è entrata a far parte del festival delle radio universitarie (nato nel 2007 su iniziativa del network Rad.Uni, associazione culturale degli operatori radiofonici universitari; anche se la storia delle radio universitarie è partita da Siena nel 2000).
A proposito dell’ateneo che amplia i suoi orizzonti, a Fisciano (media partner Radio Deejay e Rai) la Rai dovrebbe presentare il passaggio definitivo al sistema televisivo digitale, aprendo una riflessione sulle tendenze e il futuro del mondo della comunicazione.
Marcella Cavaliere
Dunque le adesioni per ora sono trecento, i posti letto sono stati riservati in vari alberghi tra cui l’Hotel Baia, l’Ave Grazia Plaena, Monte Stella, l’Hotel San Michele: la città di Salerno e il campus di Fisciano aprirà le porta alla rassegna il 21 e il 22 maggio. Un evento che, tra l’altro, promuoverà la città in tutta Italia, perché oltre ai momenti di approfondimento, discussione e incontri si farà festa.
Il primo appuntamento previsto in città per gli ospiti venuti dagli atenei italiani sarà speciale perché faranno "colazione" con il sindaco. Li accoglierà il primo cittadino Vincenzo De Luca e nel cortile del Comune di Salerno faranno la prima colazione insieme. Un inizio "istituzionale" per la manifestazione della webradio di ateneo, diretta da Francesco Colucci. Sono previsti spettacoli, convegni, si discuterà soprattutto di nuove tecnologie e di comunicazione, e ovviamente sono state organizzate alcune trasmissioni web-radiofoniche in diretta. Ma per i giovani studenti è previsto anche un fitto programma all’insegna della musica live, proposta dalle band del territorio e in particolare dell’ateneo.
Si esibiranno l’Orchestra Jazz e della Blues Brothers Reloaded, il coro Principe di Sanseverino e 30inTango. Un concerto, in particolare, avrà una location speciale. I gruppi collegati al concorso delle band emergenti il 22 sera (venerdì) alle 21.30 saranno sul palco allestito nel Tempio di Pomona, nel centro storico di Salerno. Dunque Salerno è entrata a far parte del festival delle radio universitarie (nato nel 2007 su iniziativa del network Rad.Uni, associazione culturale degli operatori radiofonici universitari; anche se la storia delle radio universitarie è partita da Siena nel 2000).
A proposito dell’ateneo che amplia i suoi orizzonti, a Fisciano (media partner Radio Deejay e Rai) la Rai dovrebbe presentare il passaggio definitivo al sistema televisivo digitale, aprendo una riflessione sulle tendenze e il futuro del mondo della comunicazione.
Marcella Cavaliere