Il FESTIVAL

A Fisciano con Unibeat sbarca la musica elettronica

FISCIANO. «Non è semplice musica ma un'emozione». Quando la passione, accoppiata al sapere e all'esperienza, diventa progetto il risultato non può che essere vincente: è questo il caso di Unibeat, il...

FISCIANO. «Non è semplice musica ma un'emozione». Quando la passione, accoppiata al sapere e all'esperienza, diventa progetto il risultato non può che essere vincente: è questo il caso di Unibeat, il festival di musica elettronica organizzato dall’associazione SalernoInKult.

Il 9 e il 10 maggio prossimi sono le date della terza edizione, che si terrà all’interno del campus universitario di Fisciano con sessioni live, esibizioni con dj-set, workshop e seminari.

La manifestazione, presentata ieri mattina nell’aula del Senato Accademico, punta a bissare il successo delle 12mila presenze registrate lo scorso anno.

Unibeat si terrà nello spazio antistante il rettorato con un pomeriggio dedicato all’incontro con i dj, su teoria e pratica della musica elettronica. In serata il vero festival con le esibizioni fino a notte fonda. Tra gli ospiti: Floating Points, John Heckle, Rio Padice, Fabio Grillo, Morphosis, Ital e Aurora Hala, Roberto Bosco, Emiliano Bozzetto e tanti artisti emergenti provenienti dal territorio regionale.

«Il nostro interesse è quello di riuscire a collegare il binomio aggregazione giovanile alla sfera culturale - ha spiegato Michele Giannattasio di SalernoInKult - l’Università è il luogo dove questo obiettivo può essere realizzato anche attraverso il supporto di numerose associazioni studentesche. Solo in un ambiente come questo, dove nasce il sapere, si respira il fermento e si fa strada la curiosità, la nostra rassegna può svilupparsi e andare avanti, anno dopo anno. Un evento che vogliamo vivere e far vivere a studenti e non, consapevoli che se da un parte puntiamo al divertimento, dall'altra proponiamo anche dei contenuti».

Rita Esposito

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