l’avvocatura 

A febbraio 2019 l’udienza Tar per la vertenza con Lullo 

Di solito siedono dalla stessa parte. E invece, tra nove mesi, il Comune e il suo avvocato s’affronteranno nelle aule salernitane della giustizia amministrativa. Il Tar ha fissato al 19 febbraio del...

Di solito siedono dalla stessa parte. E invece, tra nove mesi, il Comune e il suo avvocato s’affronteranno nelle aule salernitane della giustizia amministrativa. Il Tar ha fissato al 19 febbraio del 2019 l’udienza pubblica sul ricorso che Giuseppe Lullo, dirigente legale municipale, ha depositato negli uffici di Largo San Tommaso, a Salerno, impugnando il nuovo Regolamento sul funzionamento dell’Avvocatura, approvato il 15 giugno 2017 dalla giunta Francese.
Una delibera che fece discutere per la mancanza dei pareri favorevoli di Lullo e del dirigente finanziario Giuseppe Ragone, che contestavano l’applicazione delle nuove norme a sentenze risalenti al 2015, lamentando la retroattività. L’amministrazione approvò il nuovo Regolamento senza la benedizione dei due dirigenti. Poi sulla scrivania di Lullo erano arrivare richieste di restituzione di 35mila euro: l’Ente riteneva che, sulla scorta dei dettami del nuovo Regolamento, il Comune dovesse restituirli. Alla fine l’avvocato presentò ricorso contro l’atto della giunta, facendosi difendere dal collega Marcello Fortunato. La Francese, invece, scelse di farsi rappresentare da Felice Laudadio, legale del foro di Napoli e docente di diritto amministrativo all’università del Sannio, ritrovando dalla sua parte il leader dell’opposizione Gerardo Motta, che, attraverso il suo legale, Ferdinando Belmonte, intervenne “ad opponendum”. Due contro tre, perché gli interventi “ad adiuvandum”, invece, li hanno notificati il legale Demetrio Fenucciu per conto dell’Unaep, l’Unione nazionale avvocati enti pubblici, presieduta da Antonella Trentini, e il legale Francesco Accarino, che patrocina l’atto della Camera amministrativa salernitana, di cui Lullo è socio fondatore, guidata da Lorenzo Lentini.
Le toghe chiariranno se il Regolamento può essere applicato a processi avviati o chiusi tra gennaio 2015 e il 15 giugno 2017, giorno dell’approvazione.(c. l.)
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