L'INIZIATIVA

A Eboli degustazioni a ritmo di jazz

Questa sera alle 20 al Museo dello sbarco vini d'autore e note preziose

SALERNO. Quando, nel ’43, gli americani sbarcarono sulle nostre coste, oltre a caffè, sigarette e cioccolato portarono anche il jazz che iniziò a risuonare nelle bettole del Sud. Quella nuova musica, messa al bando da Benito Mussolini, favorì, attraverso i suoi ritmi concitati, il dialogo tra Paesi e culture: questa è la premessa che anima “Jazz and Wine” che, questai sera (ore 20), si terrà al Museo dello sbarco Moa di Eboli. L’evento rappresenta un nuovo approdo per il Moa che si candida ad andare oltre il suo status di luogo della memoria, puntando ad essere un riferimento per il turismo culturale che fonde arte e sapori. Jazz e vino, del resto, si evocano l’un l’altro laddove la percezione della complessità dell’arte di improvvisare è favorita dall’amplificazione dei sensi. A inaugurare questo nuovo percorso, domani, nel chiostro del Complesso Monumentale di San’Antonio (ora sede del Moa), sarà il “Carmine Cataldo Quartet”, composto da Carmine Cataldo al pianoforte, Domenico Basile alla chitarra elettrica, Domenico Andria al basso elettrico, Stefano Tatafiore alla batteria. Pianista di formazione classica, Cataldo interrompe, da adolescente, lo studio dello strumento. La ripresa, durante gli anni dell’università, segna la transizione al jazz, con particolare attenzione per il bebop. Prosegue gli studi come autodidatta, incentrando la sua formazione sull’ascolto dei grandi classici.
È vincitore dell’ottava e nona edizione del Baronissi Jazz Festival. Collabora, stabilmente, con nomi rilevanti in ambito jazzistico e da tempo è direttore artistico nonché pianista stabile del “Capri Jazz bar” di Battipaglia. La serata sarà incentrata sulla degustazione di vini, noti su scala nazionale e oltre. A decantarli, oltre ai rispettivi titolari delle cantine presenti, vi sarà la maestria di Andra Moscariello, presidente dell’associazione MasterWine. Tra le cantine presenti: Torrevigne di Montefusco con il suo Taurasi, Casa Vinicola Cuomo con i “Vini del Cavaliere” di Capaccio-Paestum, l’azienda Biosvini di Roccadaspide con i suoi vini biologici, il Primitivo della Cantina Enoltre di Taranto, la Cantina Botti di Agropoli, l’Azienda Melodia del Gusto con il progetto Yes I know My Way Wine, la Cantina Brenca di Eboli, i vini cilentani proposti da Cantine Barone di Rutino, l’Azienda agricola Rosa Pepe di Castel San Lorenzo con il suo PepeRosso e ancora l’Azienda Agricola Cicalese Rossella, giovane cantina di Eboli. Ad affiancare questi prelibati vini saranno dell’eccellenza gastronomiche tipiche della nostra cucina mediterranea. L’evento è realizzato con il patrocinio del Ministro delle Politiche Agricole e del Comune di Eboli, in collaborazione con l’Associazione Sophis, Mo’Art, Monochrome Arts, AdUp Comunicazione e Bar Capri. Partner dell’iniziativa sono inoltre il Rotary Club di Eboli e Masterwine.
Ingresso: 10 euro.