A dicembre altre due deflagrazioni nel giro di 24 ore

Con la devastazione dell’ex bar “Non solo latte” si allunga la scia delle esplosioni verificatesi sul territorio cittadino. Già lo scorso dicembre, a scuotere la tranquillità della valle metelliana e...

Con la devastazione dell’ex bar “Non solo latte” si allunga la scia delle esplosioni verificatesi sul territorio cittadino. Già lo scorso dicembre, a scuotere la tranquillità della valle metelliana e mandare nel panico i residenti, erano state le due esplosioni verificatesi – entrambe di notte, a un giorno di distanza l’una dall’altra – ai danni rispettivamente di un mobilificio all’incrocio tra via delle Arti e dei Mestieri e via Giuseppe Vitale, nella frazione di Santa Lucia e, la notte successiva, dell’atrio di un condominio in via Vittorio Veneto.
A sei mesi dall’accaduto ancora non è chiaro se i due episodi fossero collegati o meno, e mentre le indagini continuano a complicare la situazione potrebbe essere proprio l’eventuale collegamento con l’episodio della scorsa notte ai danni dell’ex bar “Non solo latte” di viale Crispi. Nell’agosto del 2017 fu un altro bar, l’Insonnia Caffè di via Mandoli, teatro di un’esplosione causata da una bomba carta. Si trattava della seconda ai danni dello stesso locale pubblico a distanza di poco più di un anno (la prima era avvenuta nel giugno del 2016). Allora i danni erano ingenti tanto da coinvolgere nell’esplosione anche delle auto parcheggiate lungo strada. Nella seconda occasione, invece, le conseguenze dell’esplosione si erano limitate alla sola saracinesca dell’esercizio pubblico.
Sempre nel giugno del 2016, poi, un’altra bomba carta era esplosa ai danni di una panetteria – anch’essa prossima all’apertura – di corso Mazzini.