La rievocazione

A Cava de' Tirreni in scena la festa medievale

Storia, musica, danza e gastronomia per rievocare la visita di papa Urbano II all’abate Pietro I Pappacarbone il 4 settembre 1092

CAVA DE' TIRRENI. Due giorni di storia, musica, danza e gastronomia per rievocare la celebre visita di papa Urbano II all’abate Pietro I Pappacarbone il 4 settembre 1092. Stasera (sabato 3 settembre) e domani, dalle 19.30 alle 23.30, l’appuntamento è con la festa medievale al Corpo di Cava, il borgo satellite dell’Abbazia benedettina di Cava de’ Tirreni, che ritornerà a rivivere le atmosfere del Medioevo.

Lungo il percorso sarà proposto uno spaccato di vita medievale. Saranno allestiti banchetti in cui si mostreranno antiche tecniche di lavorazione artigianale e sarà possibile visitare un vero accampamento militare che ospiterà la milizia al servizio del feudo abbaziale.

Farà da corollario alla manifestazione la degustazione di pietanze e bevande tipiche dell’anno Mille, servite in apposite ciotole e bicchieri di terracotta. Le due serate saranno allietate con danze e spettacoli, che riproporranno atmosfere tipiche delle corti medioevali. La manifestazione ruoterà intorno alla visita alla Badia di papa Urbano, che fu accompagnato dal duca Ruggiero (il successore di Roberto il Guiscardo sul trono di Salerno) e da un gran numero di prelati, principi e armigeri. Questo evento segnò la nascita di Cava, il cui territorio confluì, nello stesso anno, nella giurisdizione dell’Abbazia della Santissima Trinità, divenendo “terra” di pertinenza della Badia e definita “Terra de la Cava”. Ciò grazie a una bolla papale, emanata il 14 settembre 1092 da Papa Urbano per consacrare il cenobio benedettino.

Il programma della manifestazione prevede che stasera, alle 19.30, il corteo storico parta dalla chiesa della Pietrasanta, per la rievocazione della visita di Urbano II alla Badia. Alle 19.50 il corteo papale sarà accolto presso la Porta Maggiore, nella piazzetta del Tiglio, dalla comunità monastica e da magistrati, giudici e notai. La festa entrerà nel vivo alle 20.30, in concomitanza con il concerto a cui si potrà assistere nella basilica dell’Abbazia. Qui l’ensemble “Rosa Aulentissima” si esibirà in un concerto in cui si potranno ascoltare musiche e canti medievali.

A seguire domani, dalle 10 alle 12.30, si potrà assistere alla rievocazione di giochi medievali per bambini nell’accampamento militare. Alle 20 poi, il corteo lascerà il cenobio benedettino per recarsi al Corpo di Cava. Qui allieteranno la serata danze, spettacoli e improvvisazioni degli artisti di strada facenti parte dei gruppi “Il Contrapasso”, “Compagnia Tetraedro”, “Giullare Mago Abacuc”, la “Compagnia del Cervo Bianco”, i “Cavalieri del Giglio Bianco”, il gruppo di rievocazione storica “Gens Langobardorum”, i “Falconieri dell’Irno” e “La Compagnia Balestrieri Terre de la Cava”. 

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