fiera del libro

A Castellabate più editori che... turisti

Continuano le presentazioni. Malzone: «C’è un gran fermento»

CASTELLABATE. Calano i turisti, non gli editori. Sono 60 alla Fiera del libro di Castellabate, Colonnese e Esi (non mancato una puntata dal 1990. «Anche piccole case editrici da Campobasso, come Palladino, e da Viterbo, Valtrend - sottolinea Gennaro Malzone, ispiratore dell’ennesima edizione - C’è un fermento superiore agli ultimi anni, a volte presentiamo 3 incontri in una serata».

Su 45 incontri, ne restano 25 fino al 25 agosto. Stasera Enzo Capuano racconta il suo libro “Quel Ponte sul fiordo di Furore. Un grande tuffo che parte da lontano” (Controcorrente edizioni) insieme a Pietro Golia. Domani la Valtrend Edizioni presenta “Moderne Cantastorie. Parole e Riflessioni di donne”, antologia scritta da 52 autrici contro la violenza sulle donne. Ne parlano Elena Matusciello, Michela Guadagno, Mara Iovene. Venerdì il saggio “L’America dimenticata. I Rapporti tra le civiltà e un errore di Tolomeo” (Mondadori Università) di Lucio Russo, storico della scienza che interviene con Giuseppe Cilento, Giuseppe Lembo, Fernando La Greca. Week end con le Pari Opportunità di Agropoli: “Mamma, tu non sei come altre” (Gli Occhi di Argo editore) di Milena Esposito, relatori Maria Grazia Petraglia e Olimpia Vano. A seguire videoproiezione a cura di Roberto Pellecchia su “Cilento: Immagini e Storie da una terra meravigliosa” (Officine Zephiro). Domenica “Le parole strappate alla notte”, di Roberto Marrone, edito da Pironti e commentato da Silvio Perrella.

Ferruccio Fabrizio

©RIPRODUZIONE RISERVATA