«A Capodanno condotte più decorose»

Mentre i tantissimi fan di Alessandra Amoroso e degli Stadio sono in trepidante attesa dell’esibizione dei loro beniamini prevista nella notte di San Silvestro in piazza Amendola, c’è chi, in città, si preoccupa di lanciare un monito alle tante centinaia di giovani e meno giovani che affolleranno il centro città in occasione della festa di fine anno.E, al contempo, un invito alle istituzioni affinchè ci sia maggiore controllo per evitare i bagordi visti alla vigilia di natale. Il consigliere comunale di “Campania Libera” Luciano Provenza ha sentito, infatti, l’esigenza di scrivere al prefetto Gerarda Maria Pantalone, al questore Antonio De Iesu e al sindaco Vincenzo De Luca per sottoporre alla loro attenzione un problema che è stato avvertito da parecchi salernitani la sera del 24 dicembre.

Nella lettera, infatti,si parla di una città presa d’assalto da balordi e ubriachi che hanno rovinato la festa ai tanti amanti del tradizionale “struscio” della Vigilia. L’avvocato chiede, quindi, che vengano posti in essere «controlli rigorosi, al fine di reprimere condotte indecorose».

In particolare, il consigliere vorrebbe che ci fosse maggiore sorveglianza sulla vendita di alcolici «evitando che gli stessi siano consumati dai minori» e che venga fatta rispettare l’ordinanza sindacale in merito all’emissione di decibel.

«Risulta opportuno - scrive Provenza nella missiva - che il sindaco di Salerno non consenta, per il 31 dicembre, ai bar e agli esercizi pubblici in generale, di poter diffondere musica ad alto volume dinanzi ai propri locali, al fine di tutelare i turisiti e le famiglie salernitane che nell’ultimo giorno dell’anno intendono fare una passeggiata o brindare tranquillamente tra amici».

Ma non è stato solo il consigliere Provenza a denunciare l’allegria molesta di alcuni festeggiamenti. (an.ca.)

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