A Capaccio Paestum controllo degli accessi agli uffici comunali
L’amministrazione intende ridurre i rischi per la sicurezza I visitatori saranno identificati ed entreranno solo con il pass
CAPACCIO PAESTUM. L’accesso agli uffici comunali delle sedi municipali di Capaccio Paestum saranno controllati. Con apposito atto, la giunta della Città dei templi ha infatti approvato un disciplinare che regola gli ingressi non a diretto contatto con il pubblico. Tale operazione si pone quale scopo la riduzione dei rischi derivanti dall’ingresso di soggetti non autorizzati per la tutela della sicurezza delle persone, degli edifici, delle attrezzature e dei dati, oltre che per garantire una migliore organizzazione del lavoro.
Saranno individuati alcuni operatori addetti al controllo che avranno il compito di identificare i visitatori, da questi si faranno consegnare un documento di riconoscimento e annoteranno il motivo della visita, quindi consegneranno loro il pass che ne garantirà l’ingresso. All’uscita, al momento della restituzione del pass, verrà riconsegnato il documento di riconoscimento. Tale procedura non verrà invece eseguita per coloro che si dovranno recare agli uffici front office quali anagrafe e stato civile, che saranno sempre fruibili negli orari di apertura al pubblico.
Regolamentato anche l’accesso di giornalisti, fotoreporter e operatori televisivi: dovranno richiedere all’ingresso un pass non nominativo sul quale verrà indicata la testata di riferimento; se sprovvisti di pass dovranno accedere lasciando un documento di riconoscimento in portineria. L’accesso delle autorità, quali parlamentari ed altro avverrà invece tramite riconoscimento personale; per amministratori di società partecipate e rappresentanti di istituzioni o forze politiche che abbiano rapporti frequenti con l’amministrazioni comunale, l’accesso avverrà tramite apposito pass. In caso di svolgimento di matrimoni, convegni, conferenze stampa l’ingresso sarà possibile solo alle sale di rappresentanze e altri luoghi deputati e per il tempo necessario all’espletamento degli stessi, con la semplice richiesta.
I dati di coloro che accederanno agli uffici comunali per le diverse esigenze previste, verranno conservati per una settimana, naturalmente fatte salve ulteriori esigenze di conservazione.
Andrea Passaro
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Saranno individuati alcuni operatori addetti al controllo che avranno il compito di identificare i visitatori, da questi si faranno consegnare un documento di riconoscimento e annoteranno il motivo della visita, quindi consegneranno loro il pass che ne garantirà l’ingresso. All’uscita, al momento della restituzione del pass, verrà riconsegnato il documento di riconoscimento. Tale procedura non verrà invece eseguita per coloro che si dovranno recare agli uffici front office quali anagrafe e stato civile, che saranno sempre fruibili negli orari di apertura al pubblico.
Regolamentato anche l’accesso di giornalisti, fotoreporter e operatori televisivi: dovranno richiedere all’ingresso un pass non nominativo sul quale verrà indicata la testata di riferimento; se sprovvisti di pass dovranno accedere lasciando un documento di riconoscimento in portineria. L’accesso delle autorità, quali parlamentari ed altro avverrà invece tramite riconoscimento personale; per amministratori di società partecipate e rappresentanti di istituzioni o forze politiche che abbiano rapporti frequenti con l’amministrazioni comunale, l’accesso avverrà tramite apposito pass. In caso di svolgimento di matrimoni, convegni, conferenze stampa l’ingresso sarà possibile solo alle sale di rappresentanze e altri luoghi deputati e per il tempo necessario all’espletamento degli stessi, con la semplice richiesta.
I dati di coloro che accederanno agli uffici comunali per le diverse esigenze previste, verranno conservati per una settimana, naturalmente fatte salve ulteriori esigenze di conservazione.
Andrea Passaro
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