A Camilla Caramico il “Venere d’Oro” per l’edizione 2013

Un grande premio per celebrare l’imprendotoria femminile salernitana, si tratta della Venere d’oro. La premiazione si è svolta ieri presso il Salone Genovesi della Camera di Commercio, alla presenza del presidente Guido Arzano, del Comitato per l’imprenditoria femminile con la presidente Bianca Lettieri e un'ospite, Silvia Noè, imprenditrice emiliana . A moderare l’evento Elena Salzano, componente del comitato. «Quella italiana, è una società che vuole ragionare per forza al maschile – ha dichiarato Arzano – non offrendo alle donne lavoratrici servizi di supporto. Noi come Camera di Commercio cerchiamo di operare in questa direzione». É stato presentato infatti, il Progetto Bedi, un'iniziativa del Comitato che tratta di benessere delle donne imprenditrici e che coinvolgerà Eboli, Sicignano, Campagna, Contursi Terme, Oliveto Citra, Buccino e l’Asl di Salerno.

Il premio Venere d'oro, un lustro riconosciuto alla creatività, al gusto e all'innovazione, è stato consegnato a Camilla Caramico, titolare del Ponte dei diavoli, giovane imprenditrice salernitana che ha saputo guidare la sua azienda nel difficile mercato competitivo, strutturando un importante rete commerciale. Ma non è stata l’unica donna premiata, Giuseppina Amorena infatti, ha ricevuto il Premio creatività; Simona Aliberti il Premio gusto ed eleganza; Concetta Pasqua il Premio immagine; Carmela Parmense il Premio Cultura; Carmela Schettino il Premio comunicazione e formazione e Marianna Gargano quello per le donne d'eccellenza. In un video proiettato durante l’evento, le imprenditrici si sono raccontate durante il lavoro nelle proprie aziende. «Non si parla di uomini o donne imprenditori –ha dichiarato Silvia Noè - per esserlo bisogna solo avere idee geniali e capacità di gestirle».

Serena Valeriani

©RIPRODUZIONE RISERVATA