vallo della lucania

A breve l’abbattimento delle baraccopoli

VALLO DELLA LUCANIA. Saranno assegnati fra qualche giorno a Vallo della Lucania gli alloggi popolari, ponendo fine a un problema che da tempo attanaglia la cittadina, quello delle baraccopoli, che...

VALLO DELLA LUCANIA. Saranno assegnati fra qualche giorno a Vallo della Lucania gli alloggi popolari, ponendo fine a un problema che da tempo attanaglia la cittadina, quello delle baraccopoli, che verranno definitivamente abbattute, restituendo ai cittadini vallesi il decoro urbano perduto. L’amministrazione comunale a breve – probabilmente subito dopo i festeggiamenti per il santo patrono – potrà finalmente veder chiuso un capitolo aperto da troppi anni. Già sotto l’amministrazione Sansone e, successivamente sotto quella Cobellis, infatti, si era cercato di ovviare al problema e in tal senso era stato chiesto e ottenuto un finanziamento di 600mila euro.

Undici in tutto le unità abitative realizzate con i fondi, che verranno assegnati a coloro che, impossibilitati economicamente a contrarre un mutuo o a pagare un affitto, avevano fatto richiesta al Comune. Pubblicate nell’estate del 2014 in forma provvisoria e poi modificate a seguito al ricorso presentato da un richiedente, padre di due bambini costretti a vivere in una baracca, le graduatorie per l’assegnazione degli alloggi sono state rese note qualche mese fa. Le famiglie che saranno tolte dallo stato di degrado saranno undici in tutto: otto attualmente accampate nelle baracche e tre che non hanno una casa in cui risiedere o che comunque abitano in abitazioni fatiscenti.

«Saranno finalmente dismesse le baracche e occupati gli alloggi popolari in località Badolato e negli altri punti interessati. Speriamo di chiudere quel cerchio vizioso che nel tempo ha visto crescere le baracche, la cui esistenza rappresenta un elemento indecoroso per la cittadina vallese. Il nostro è un traguardo storico, da annoverarsi come un giorno di festa per i cittadini vallesi» afferma Mario Ogliaruso, vicesegretario comunale e addetto alle politiche sociali. «Condicio sine qua non per poter accedere alle case popolari è rinunciare alle baracche, che devono essere abbattute – continua Ogliaruso – le famiglie che hanno ottenuto un alloggio devono togliere tutti i loro effetti personali dalle baracche e consentirne l’abbattimento senza opporre resistenza». «Si tratta di un momento molto importante per l’intera comunità vallese, che potrà finalmente riavere il decoro urbano che la contraddistingue. Non è assolutamente ammissibile che ci siano famiglie che vivano nel lusso e altre che non abbiamo neppure una casa in cui vivere», afferma il sindaco, Antonio Aloia.

Emerenziana Sinagra

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