50 milioni per l’internazionalizzazione

Ne beneficeranno anche le imprese salernitane attive nell’agroalimentare, meccanica, florovivaismo

Cinquanta milioni di euro a disposizione delle imprese per consentire e accompagnare, nel giro di quattro anni, la loro internazionalizzazione. E’ quanto mette a disposizione l’Unione europea per quattro regioni: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. E, naturalmente, anche per le aziende salernitane l’occasione è ghiotta, per sfruttare le risorse e allargare i propri mercati. Il progetto è stato presentato, ieri pomeriggio, presso la sede di Confindustria, nel corso di un affollato seminario, al quale hanno preso parte moltissimi imprenditori. A illustrare le opportunità è stato Roberto Luongo, direttore generale dell’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. «L’opportunità - ha spiegato Luongo – è per quelle aziende che intendono localizzarsi o rafforzare la propria presenza sui mercati internazionali, attraverso un’offerta articolata di servizi che riguardano la promozione commerciale, la collaborazione industriale, l’attrazione degli investimenti esteri, l’informazione e la formazione di giovani export manager».

A Salerno i settori maggiormente interessati sono quelli che comprendono la filiera agroalimentare, la meccanica, il florovivaismo e la viticultura. «Noi accompagneremo - ha aggiunto Luongo – le imprese in un percorso di sviluppo, che è praticamente a costo zero, in quanto le uniche spese a carico dell’imprese saranno quelle di trasferta, garantendo diffusione e pubblicità». Insomma si aprono nuove e importanti frontiere per l’impresa salernitana, anche perché il mercato interno è in una prolungata e preoccupante fase di stallo. Un concetto, quest’ultimo, che è stato ribadito dal vicepresidente delegato all’internazionalizzazione, Nicola Scafuro. «Oggi, se non si guarda ai mercati esteri – ha rimarcato – il futuro per le imprese è tutt’altro che roseo. Il programma promozionale a supporto delle Pmi rappresenta un aiuto tangibile, in quanto offre servizi concreti. E la prova è la presenza di tanti imprenditori salernitani, che vogliono portare le eccellenze salernitane nel mondo, utilizzando gli strumenti più adatti. E noi, come Confindustria, offriamo un ventaglio di possibilità per venire incontro sia alle aziende che agli imprenditori».

Gaetano de Stefano

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