240 voucher lavoro per i disoccupati

SARNO. Pubblicata dal Comune la graduatoria per l’erogazione dei buoni lavoro voucher nell’ambito del Progetto “Area Sociale”.

Un’opportunità per cittadini inoccupati o disoccupati con basso reddito o persone che si trovano in una momentanea difficoltà economica, grazie alla quale, i vincitori del bando avranno la possibilità di svolgere lavori occasionali per il Comune.

La graduatoria in questione, succede a quella precedente in cui altri cittadini erano risultati idonei a svolgere prestazioni lavorative nel settore Area Tecnica che hanno visto il ritocco e il rinnovamento del Cimitero comunale e del Centro storico, tramite delle operazioni di manutenzione, pitturazione e di pulizia delle mura, per cui sono già stati inoltrati i voucher dall’Ente.

L’attuale graduatoria, invece, andrà a sostenere attività di tipo sociale, con l’attuazione di azioni istituzionali a carattere sociale e solidale, piani di intervento a favore di soggetti beneficiari di servizi sociali e attività occasionali finalizzate al supporto delle attività scolastiche. I vincitori che andranno a far parte di questo nuovo progetto sono circa 240, tra cui molti nuclei familiari, che inizieranno le prestazioni già nel mese in corso.

Ogni lavoratore potrà usufruire di un massimo di 100 ore lavorative, sulla base delle effettive esigenze dell’amministrazione, e la retribuzione complessiva assegnata dei buoni è di dieci euro ad ora lavorativa.

Inoltre, Il compenso verrà liquidato con le forme e modalità previste dalla relativa normativa di riferimento, entro trenta giorni dal completamento dell’attività, previa attestazione di conformità adottata dal competente responsabile del Settore. I compensi complessivamente percepiti dai prestatori non potranno superare i 5 mila euro nel corso di un anno solare, con riferimento alla totalità dei committenti. La lista dei nominativi della graduatoria è pubblicata sull’Albo on line del Comune per 15 giorni consecutivi alla sua emanazione. Un’opportunità per chi non ha reddito.

Danilo Ruggiero

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