106 candeline per il nonnino che vive a Giovi

Raggiungendo il traguardo delle 106 candeline, Beniamino Vicinanza, il nonnino delle colline di Giovi, ha scalato anche la classifica dei 15.000 centenari d’Italia. Nato sotto lo stemma della...

Raggiungendo il traguardo delle 106 candeline, Beniamino Vicinanza, il nonnino delle colline di Giovi, ha scalato anche la classifica dei 15.000 centenari d’Italia. Nato sotto lo stemma della Monarchia sabauda, ha visto due Guerre Mondiali, l’avvento e la caduta del Fascismo, l’occupazione e la ritirata dei tedeschi. «Il nonnino trascorre le sue giornate ricevendo le visite dei vicini di casa, nipoti e conoscenti - spiega il nipote Giancarmine - Ha una parola e un consiglio per tutti. Vuole sapere. Si informa. Ha degli appuntamenti fissi: la messa la domenica mattina in tv, il telegiornale a ora di pranzo. E da tutti si informa dei problemi di tutti i giorni, del lavoro se va bene o va male, di cosa sta succedendo fuori di casa sua. Quella casa dove abita da sempre e nella quale è passato dalle lampade a petrolio all’illuminazione elettrica. Dai primi modelli di radio alla tv a colori. Dal telefono e dalla fontana di piazza ai cellulari su cui ha un piccolo cruccio quando dice agitando le mani “Se vedessi meglio, lo potrei usare anche io il cellulare”». Il nonnino di Giovi ha trascorso gran parte del suo tempo nei campi, mietendo il grano, dedicandosi alla vendemmia, alla lavorazione del formaggio e del maiale, riuscendo ad assicurare un avvenire ai suoi sei figli ed all’amata moglie Anna, fervente cattolica con la quale ha condiviso ben sessantasette anni.