L'evento

È Primavera, torna la mostra di Minerva

Da venerdì 15 a domenica 17 aprile oltre 100 espositori nella Villa comunale: più della metà sono vivaisti, molti vengono dal Nord

SALERNO. Novità e tradizione, questo il binomio perfetto per descrivere la sedicesima edizione della Mostra della Minerva che si svolgerà dal 15 al 17 aprile prossimo presso la Villa Comunale di Salerno. «Un momento di grande richiamo per tutti gli appassionati del verde» come conferma anche il presidente dell’associazione Hortus Magnus Clotilde Baccari Cioffi che, durante la conferenza stampa tenutasi ieri mattina presso la Sala del Gonfalone a Palazzo di Città, ricorda anche gli esordi della manifestazione a piazza Flavio Gioia vissuti quasi come una sfida. «Una sfida che oggi abbiamo vinto – ha dichiarato la Baccari Cioffi – e devo dire che quest’anno ci sarà una partecipazione straordinaria». Saranno, infatti, circa cento gli stand presenti nella villa comunale con ottantacinque espositori dei quali più della metà sono vivaisti. «La novità di quest’anno – sottolinea il presidente di Hortus Magnus – però è stata rappresentata dal folto numero di richieste da parte di standisti provenienti soprattutto dal Nord Italia. Questo testimonia e ci fa capire che la Mostra della Minerva è diventato un appuntamento importante per tutti gli appassionati delle esposizioni florovivaistiche».

Nel dettaglio, invece, saranno circa una trentina gli standisti provenienti da Salerno e provincia, suddivisi in vivaisti, produttori di oggetti di artigianato e di prodotti legati alla cosmesi naturale. La mostra, definita dal sindaco facente funzione Vincenzo Napoli, come «l’avvento della primavera in città», rappresenterà un momento per semplici curiosi o professionisti del settore per poter riscoprire ciò che il nostro territorio ha da offrire e di incamerare, così, le giuste tecniche per chi è un vero e proprio appassionato o per chi ha semplicemente il pollice verde. Tra i tanti standisti salernitani presenti ci sarà chi venderà semi in bustina con suggerimenti per la giusta coltivazione come l’ “Alpega Grower” di Sarno, o chi fornirà servizi di arboricultura ornamentale ossia la corretta potatura per la salvaguardia del patrimonio pubblico e privato come l’ “Arbor Lamb” di Mercato San Severino. E ancora, l’associazione “I colori del Mediterraneo” che svolge anche attività di ricerca in collaborazione con il dipartimento di farmacia dell’Università di Salerno che proporrà prodotti artigianali realizzati con materiali tinti con colori naturali. Presenti pure associazioni di ceramisti e un’azienda di Ascea specializzata in antiche produzioni di Elea - Velia. Non solo piante e fiori, ampio spazio sarà affidato anche all’alimentazione, ai punti genuini, all’animazione per bambini e alla cosmesi naturale. Presso lo stand de “Il Pettirosso” potrete tastare con mano tutti i prodotti realizzati con le piante officinali spontanee, raccolte sulle montagne del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Gli ingredienti utilizzati provengono da coltivazioni dove non si fa uso di sostanze chimiche. «Un’altra novità in senso assoluto, di questa edizione - continua il presidente – è la presentazione di un tentativo di eliminare il carbonio con il biogas. In pratica si trasforma il carbonio della sostanza organica in metano, ma tutto l’azoto, il fosforo e il potassio presenti nelle matrici in entrata, restano nel digestato in uscita che quindi è obbligatoriamente da smaltire come fertilizzante attraverso il piano di utilizzo agronomico». Annunciata dal presidente anche la presenza di un giardino Zen, quindi della filosofia orientale, e domenica 17 si svolgeranno delle conversazioni sullo shiatsu.

Inoltre, per la prima volta, sarà allestito uno stand adiacente all’entrata ovest della villa dove verranno svolti tutti i convegni. Infine sarà presente anche la postazione delle Poste Italiane per “l’annullo speciale” con timbro creato per la manifestazione su cartoline appositamente predisposte. Grande coinvolgimento anche delle scuole. Presente l’istituto alberghierò “Virtuoso” che parlerà delle "Leguminose", tematica scelta dall’Onu per l’anno 2016. Mentre l’istituto tecnico “B. Focaccia” ha ideato un’applicazione multimediale su smartphone e web per la visita guidata della mostra, che accompagna il visitatore tra gli stands, fornendogli tutte le informazioni. Ed infine i ragazzi hanno realizzato una casa domotica con giardino, controllata da remoto, che comunica all’utente lo stato di tutti i dispositivi ed impianti installati e nel caso di emergenza, effettua una chiamata per comunicare il problema rilevato.