Magistratura in lutto

È morta la giudice Gaiano Cappelli

Oggi alle 11 i funerali al Sacro Cuore. Fu magistrato di Cassazione

Ha ricoperto tutti i più importanti ruoli della carriera giudiziaria, fino ad arrivare in Cassazione. La magistratura salernitana dice addio ad un suo illustre esponente, il giudice Alberta Maria Cappelli Gajano. La dottoressa è scomparsa ieri, a 74 anni, nella sua casa di via Santi Martiri Salernitani a Salerno. Si è spenta «con coraggio e dignità», si legge sul manifesto funebre. Le esequie si terranno oggi alle 11.00, nella chiesa del Sacro Cuore a piazza Ferrovia.

Alberta Maria Cappelli Gajano iniziò la sua carriera a Desio, in provincia di Monza-Brianza, come pretore. Dal nord, dopo alcuni anni arrivò al sud, alla guida della Pretura di Lauria, mandamento Maratea, e distaccata al tribunale di Lagonegro come componente del collegio penale. A fine anni Ottanta arrivò il trasferimento nella sua città, dove per dieci anni ha ricoperto il ruolo di Giudice per le indagini preliminari.

Sono numerosi i processi di camorra, celebrati negli anni Novanta, che portano la sua firma. Dal penale alla sezione lavoro della Corte d’Appello con nomina a giudice di Cassazione. Dopo trentacinque anni al servizio della giustizia, fu costretta ad andare in pensione per gravi motivi di salute. Mai si sarebbe spogliata della toga, che ha portato con abnegazione, equilibrio e grande senso civico e istituzionale. Queste sue doti l’hanno fatta apprezzare da tutti i suoi colleghi, in ogni angolo d’Italia dove è stata chiamata a servire il Paese. Rispettata e ammirata anche dagli avvocati, specialmente quelli del foro salernitano per il suo modo di amministrare la giustizia in nome del popolo italiano. Il magistrato Cappelli Gajano lascia il marito Pasquale D’Auria, i figli Monica e Antonio, il genero Carmine, la nuora Stefania, i nipoti Manuela e Alessandro, le sorelle Olga, Silvana, Marisa e Chicca.

Tra i suoi nipoti, che la piangono addolorata, anche il direttore responsabile di Telenuova, Aurora Torre. Dopo i funerali nella chiesa di piazza Ferrovia, la salma del giudice sarà tumulata nella cappella di famiglia nel cimitero di Acquamela a Baronissi.

Salvatore D’Angelo

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