Politica in lutto

È morta Anna Faiella, leader dei comunisti cavesi

La cinquantaquattrenne, stroncata da una malattia, è stata la bandiera di Rifondazione Comunista

CAVA DE' TIRRENI. Lutto nella politica cavese: stroncata da una malattia si è spenta la cinquantaquattrenne Anna Faiella. Il pensiero comunista era per lei incarnato dalla parola gramsciana e dalla dialettica emancipazionista e di genere. Insieme ad Angela Benincasa nel 2007, ha fondato il comitato Settimia Spizzichino per ricordare lo sterminio degli ebrei in Europa e la lotta antifascista in Italia. Il comitato, insieme all’Anpi, ha ottenuto nel 2011 l’intitolazione di una strada nella città di Cava all’ex deporta Settimia Spizzichino, unica ebrea sopravvissuta alla deportazione del ghetto di Roma.

La sua formazione fu effetto prima dei lunghi discorsi politici con suo padre, poi dall’incontro con l’auto-coscienza praticata dai gruppi femminili degli anni settanta. Il suo pensiero politico, caratterizzato da un logos complesso e dal parlare franco, si è sempre distinto per le battaglie a favore delle donne e per l’antifascismo militante. Nel 2008 è stata candidata dalla Lista Arcobaleno alla Camera. Nel 2009, è diventata coordinatrice per la città di Cava del Forum delle Donne - D(o)annazione. Le esequie oggi nella chiesa di Santa Maria Maggiore.

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