nocera superiore

È in coma dopo l’aggressione

Peggiorano le condizioni di un uomo picchiato in casa dai vicini

NOCERA SUPERIORE. Choc a Nocera Superiore, dopo l’aggressione ai danni di un uomo avvenuta lo scorso 26 dicembre all’interno della sua abitazione. L’uomo, che era stato ricoverato all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore, si è aggravato domenica scorsa e secondo le dichiarazioni della compagna sarebbe in coma.

L’aggressione era avvenuta ad opera di due persone che hanno un’abitazione proprio accanto a quella dell’aggredito, come hanno raccontato la donna e l’avvocato che difende la vittima. Ancora sconosciute le cause della diatriba. L’uomo e la sua compagna si trovavano nel loro appartamento in via Uscioli di Nocera Superiore. Erano le 19 e avevano appena finito di cenare, quando, racconta la compagna, «abbiamo sentito dei rumori e lui è uscito fuori per capire cosa fosse». Da quel momento in poi la situazione è degenerata. Per motivi ancora non chiariti tra l’uomo e i due aggressori, sarebbe nato un contrasto verbale. Fatto sta che, dopo alcune parole pesanti che sarebbero volate durante l’alterco, gli aggressori sono entrati nell’abitazione. Uno dei due avrebbe colpito al volto la vittima che è stramazzata in terra, mentre il secondo aggressore avrebbe malmenato anche la compagna dell’uomo ormai svenuto.

Poco dopo sono giunti i carabinieri di Nocera Superiore guidati dal maresciallo Francesco Forte. Molteplici le lesioni provocate all’uomo, tra cui frattura del setto nasale, della mandibola e varie contusioni. Portato in ambulanza all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore, Lordi è stato ricoverato per 9 giorni, poi domenica scorsa le sue condizioni si sono aggravate e stando alle dichiarazioni della compagna sarebbe stato ricoverato nel reparto rianimazione.

L’avvocato ha aggiunto alla denuncia sporta ai carabinieri, un’integrazione sul peggioramento della situazione clinica del suo cliente.

Davide Speranza

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