È il giorno di Prete Poi valzer di nomine negli enti camerali

Oggi la Camera di commercio elegge il nuovo presidente Una modifica statutaria allarga la giunta a nove membri

SALERNO. È il giorno della proclamazione di Andrea Prete come presidente della Camera di commercio. Un’elezione annunciata e oramai sicura, che sarà ufficializzata questa mattina nel corso del Consiglio camerale. È molto probabile che Prete sia eletto per acclamazione e, subito dopo, si procederà alla modifica dello statuto allargando la Giunta da 4 ad 8 componenti, più il presidente. Quindi, l’11 settembre sarà formato l’esecutivo, in cui entreranno a fare parte 3 commercianti, 1 industriale, 2 artigiani e 2 agricoltori. Subito dopo questi adempimenti comincerà anche il valzer delle nomine nelle aziende controllate e negli organismi in cui è prevista la partecipazione di esponenti dell’Ente camerale. Anche perché, tra le richieste contenute nel documento politico, che ufficialmente non è stato approvato ma che di fatto, è lo spartiacque dell’accordo che ha portato un industriale sullo scranno più altro dell’Ente, è anche contenuta la richiesta di una divisione più equa, tra tutte le categorie, dei “posti” che contano. I più ambiti sono quelli di Intertrade, della Fondazione Sichelgaita e dell’aeroporto. Intertrade è stato il tallone d’Achille del presidente dimissionario Guido Arzano. Perché la Camera di commercio, come ultimo atto della presidenza Arzano, ha dovuto ripianare un “buco” di 650mila euro. E a quanto pare potrebbe anche la Corte dei conti ha acceso i suoi riflettori per verificare la situazione contabile dell’azienda speciale, costituita nel 1997 con lo scopo di favorire i processi di internazionalizzazione delle imprese. Nel Consiglio d’amministrazione di Intertrade sono 5 i membri scelti all’interno del Consiglio camerale. Adesso bisognerà capire se verranno sostituiti solo i due dimissionari (Sergio Casola e Alfonso Cantarella) oppure se si procederà ad un vero e proprio rimpasto.

La Fondazione Sichelgaita è una diretta propaggine della Cassa di risparmio salernitana, volta a investire in iniziative di sviluppo del territorio della provincia di Salerno. Presidente è Alfonso Cantarella, mentre nel Consiglio d’indirizzo siedono, come rappresentanti della Camera di commercio, Gianfranco D’Agosto, Marco Pontecorvo, Nicola Palma e Rosanna Pacelli. Anche in questo caso sarà interessante comprendere, e lo si saprà solo nei prossimi giorni, come si muoverà la nuova governance dell’Ente camerale. Un discorso a parte merita l’aeroporto. Secondo gli accordi tra il Consorzio e la società di gestione, alla Camera di commercio spettano 5 consiglieri su 10. Rappresentanti camerali sono i due presidenti della società di gestione (Antonio Ilardi) e del consorzio (Mariano Lazzarini), e Ambrogio Carro e Salvatore Loffreda. Bisognerà capire se sarà confermato Ilardi, che si è allontanato dagli industriali causando una specie di scissione, anche se ultimamente sembra che siano in atto prove di riavvicinamento. Tutto è work in progress e gli ultimi dubbi saranno sciolti solo nei prossimi giorni, quando l’intero scenario sarà ben delineato e saranno chiare anche le strategie presenti e future. Perché, non si deve dimenticare che questa è una presidenza che durerà meno di un anno e, perciò, le pedine saranno mosse con vista al 2016, quando si voterà di nuovo e stavolta per l’interezza del mandato.

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