È ai domiciliari: dà l’allarme e fa sventare un grosso furto

ANGRI. Era un furto ben organizzato quello sventato dai carabinieri due notti fa nel deposito di una ditta di profumi, nel cuore della zona industriale di Angri.

A dare l’allarme è stato un uomo ristretto agli arresti domiciliari, insospettito da rumori all’esterno della sua abitazione. Poco distante da casa sua una banda di ignoti aveva predisposto un gruppo operativo per saccheggiare il capannone pieno di merce destinato a rivendite tabacchi e profumerie: un palo stazionava all’esterno in attesa dei complici, che introdottisi nel deposito stavano caricando un furgone. Così l’uomo in detenzione ha chiamato i carabinieri della stazione di Angri.

Nel giro di pochi minuti i militari sono arrivati sul posto individuando subito i ladri al lavoro. All’esterno del deposito della ditta gli ignoti avevano forzato la porta d’ ingresso e divelto la centralina dell’allarme, con successiva introduzione all’interno.

Il furgone Iveco Daily, risultato rubato il cinque luglio scorso in Abruzzo, era quasi completamente carico. Mentre la merce per un valore di centomila euro circa, priva di copertura assicurativa, stava per prendere il volo.

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