LA RICETTA

Sautè di cozze

Il piatto perfetto per le cene all’aperto

Gustoso e ricco di proteine, il Mytilus galloprovincialis viene allevato in Italia con ottimi risultati. In particolare, nelle regioni del Sud, dove su circa 120 mila tonnellate ben 30 mila provengono da Taranto. Si trovano allevamenti intensivi anche in Puglia a Cagnano Varano, Manfredonia e Mattinata, ma anche a La Spezia, Napoli, nella laguna Veneta, a Bellaria e a Cesenatico. La loro stagione è proprio quella calda, che va da maggio ad agosto. Ecco perché è proprio con l’intiepidirsi della temperatura che la loro richiesta aumenta.

Sautè o impepata di cozze? A volte le due preparazioni vengono confuse, ma non si tratta della stessa ricetta. Il sautè, in pratica, è una tecnica di cottura che prevede di saltare in padella gli ingredienti a fiamma vivace. Invece, l’impepata di cozze viene preparata lasciando aprire i mitili in padella con l’aggiunta di pepe nero e prezzemolo.

La ricetta del sautè di cozze

Ingredienti per 2/3 persone

  • 1 kg cozze
  • 2 spicchi aglio
  • olio d'oliva
  • 1 mazzetto prezzemolo
  • pepe nero
  • mezzo bicchiere vino bianco
  • peperoncino

Procedimento

La parte più lunga delle preparazioni con le cozze, in genere, è la pulizia. Definite le spugne di mare, le cozze devono essere ben pulite e provenire da allevamenti certificati e controllati. Utilizzate una padella ampia, inserite un abbondante giro d’olio evo. Aggiungete aglio pulito, peperoncino e prezzemolo e fate soffriggere. Quando le cozze saranno aperte, sfumate con il vino bianco. Lasciate cuocere le cozze a fiamma alta per un paio di minuti, in modo tale da far asciugare l’acqua che avranno rilasciato. Saltate durante la cottura oppure aiutatevi con un mestolo. Quando saranno pronte aggiungete del pepe nero e del prezzemolo in base ai vostri gusti, poi servite con del pane casereccio abbrustolito.