ALIMENTAZIONE E SALUTE

La liquirizia che cura

Eccellenza del sud e pianta dalle innumerevoli proprietà benefiche

Tisane, liquori, dolci e le irresistibili caramelle gommose: con la liquirizia, pianta dalle innumerevoli proprietà, si possono realizzare tante prelibatezze. Appartenente alla famiglia delle Fabaceae, è considerata un’eccellenza del Sud Italia: l’80 per cento della coltivazione di questa pianta, infatti, è localizzata in Calabria.

Il prodotto, che nel 2011 ha ottenuto dall’Unione Europea il riconoscimento di denominazione di origine protetta, costituisce un quarto del fabbisogno nazionale. Con 10 mila tonnellate all’anno prodotte, questa regione presenta un clima particolarmente favorevole alla coltivazione della liquirizia, che è localizzata principalmente nella zona costiera. E così, partendo dal nostro Mezzogiorno, questo tesoro della terra arriva nelle migliori erboristerie di tutta Italia. I suoi utilizzi, infatti, non si limitano alla cucina, perché le sue proprietà la rendono adatta anche a curare diversi disturbi.

La liquirizia, ad esempio, è un potente antinfiammatorio naturale che può essere utilizzato per dare sollievo alle pelli arrossate o irritate. Come? Realizzando dei semplicissimi impacchi da applicare sulle zone interessate dal rossore.

Occorrono pochi ingredienti: una garza in cotone, acqua e una radice decorticata di liquirizia. Preparate dapprima un decotto con l’acqua e la radice, lasciatelo raffreddare, filtrate ed infine, imbevete la garza al suo interno. Dopodiché lasciate agire l’impacco sulla zona infiammata per un tempo di 10-15 minuti: il risultato sarà assicurato. Se volete potenziarne l’effetto potete aggiungere al decotto delle foglioline di menta, che daranno una sensazione di sollievo ancora più forte.

 

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