L'EVENTO

Cantine Aperte in Campania

Sabato e domenica a caccia di degustazioni

Il Movimento Turismo del vino italiano compie 30 anni e, tra le iniziative di maggiore successo, rinnova l’appuntamento con Cantine Aperte. Nato per diventare una realtà di riferimento che mettesse insieme tradizione, cultura, divulgazione e passione per il vino, oggi è ormai riconosciuto in tutto il mondo.

Le cantine aderenti al Movimento sono cresciute di numero e negli ultimi anni, quelli del post pandemia, l’accelerazione si è ancora più accentuata. L’enoturista del terzo millennio è mosso dalla passione per il vino ma cerca anche relax, benessere, natura, cultura e occasioni di divertimento. Difatti, le aziende si sono man mano adeguate e oggi offrono esperienze ricche di sfaccettature, facendosi promotrici di occasioni uniche per conoscere il territorio in cui insistono.

«Nel corso degli anni – sottolinea Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo del Vino Italia ci siamo resi conto di come la fisionomia dell’enoturista sia andata modificandosi sulla base di stimoli e sollecitazioni socioculturali. L’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, per fare un esempio attuale e concreto, viene assunta a parametro di scelta e le cantine del Movimento hanno iniziato a comunicare con forza maggiore queste buone pratiche da tempo perseguite».

In Campania le cantine che hanno aderito all’iniziativa sono una decina e propongono pic-nic in vigna e in terrazza, suggestive visite al tramonto e aperitivi sotto le stelle, wine trekking e giri in bicicletta tra i filari fino a pranzi didattici e laboratori di pasta tipica.

Un programma ricco, sempre in fase evolutiva, che consente di avvicinarsi alle aziende di produzione e conoscere le migliori produzioni vitivinicole di tutti i territori italiani. Tra le realtà aderenti in provincia di Avellino vi sono i Feudi di San Gregorio, Sella delle Spine e I Favati, mentre in provincia di Benevento La Guardiense, Simone Giacomo e Mustilli. In provincia di Napoli Sorrentino e Bosco de’ Medici, mentre in provincia di Salerno Vini Marino.