Vincere, è importante farlo subito

La Salernitana vuole vincere. Lo vogliono i tifosi, l’intera città con la sua provincia, la squadra e soprattutto la società condotta dal duo Lotito e Mezzaroma. E’ lapalissiana, perché compiere un investimento a Salerno, partendo dalla serie D, anche in questo caso mi ripeto, non ammette altro che il raggiungimento di traguardi importanti. Ovviamente, anche questo mi sembra un dato oggettivo, la società granata vuole vincere compiendo il minimo sforzo che negli anni precedenti hanno rappresentato impegni importanti e fuori dal normale per le rispettive categorie. Anche questo campionato l’attuale squadra granata, proprio come ha dichiarato l’allenatore Eziolino Capuano, durante la partecipazione alla trasmissione “Zona Mista” di a TvOggi, “può vincerlo senza stravincerlo”. Basterebbe armonizzare il tutto.
Dico che questi sono anni importanti dove vincere potrebbe essere anche più facile, perché il livello tecnico generale del calcio italiano è calato notevolmente. Proprio quando c’è crisi, i grandi investono perché prima o poi si ripartirà e si inizierà a guadagnare. Si può vincere facilmente, però, se sei una spanna sopra gli altri. La Salernitana è partita dalle ceneri, puntare alla serie A non può e non deve far gridare allo scandalo. Proprio nella massima serie, si alternano squadre di scarsa caratura tecnica. Vi invito a controllare quante partite hanno vinto, lo scorso anno, le squadre che hanno raggiunto la salvezza nelle ultime due giornate di campionato. Sono veramente poche.
La Salernitana anche quest’anno può e deve vincere con uno sforzo minimo, anche se si tratta di un campionato assurdo e strano che non valorizza il calcio. Dopo questo ennesimo trionfo, la società dovrà gettare le basi per realizzare un grande e stabile progetto calcistico. Le urla di Lotito che in questi giorni stanno facendo il giro del web, fanno capire anche questo. “L’investimento Salernitana deve raggiungere traguardi importanti”. Il rovescio della medaglia ci fa capire che lo si vuole raggiungere con mezzi appena sufficienti, ma sicuramente più sicuri rispetto a quelli utilizzati da coloro che ci hanno umiliato.