UNO SQUILLO ED ECCO LE BABY…

“Oggi mamma non è in casa”, “cerco papi”, “son lolita”
queste sono le parole che ai clienti certo invita
ad andare a ricercare, due ragazze, due minori
per aver, per pochi soldi, un po’ di sesso, dei favori.
Studentesse dei Parioli, ma son solo un caso amaro
di un fenomeno esistente e non certo di uno raro.
E’ qualcosa di importante, dai contorni molto vasti
coinvolgono gli adulti, adolescenti e mondi casti.
Da una parte il doppiopetto
che nasconde il suo vizietto
a se stesso e alla famiglia
e semmai ha lui una figlia
di quell’età e con quei problemi…
perché lo fa? Siam tutti scemi.
Queste donne senza forma, proiettate in questo mondo
Sono dentro i loro sogni, già dirette verso il fondo,
troppi sfizi da coprire, troppe cose da acquistare
spesso ciò che spiega tutto, sono solo cose amare.
Da una parte delusione, una vita senza sale
tutto senza una ragione, senza remora morale.
Il motivo? E’ un vestito, un telefono alla moda
delle scarpe nuova uscita, un capello con la coda,
forse il trucco del momento, quell’occhiale che è in vetrina
la maglietta di Versace, la vacanza a Terracina.
E per l’uomo è caccia aperta
perché è alta ormai l’offerta
e lo squallido mercato che diventa anche reato
non li ferma anzi li spinge a rischiar l’anonimato.
Si può fermare questa ascesa
oppure ormai la strada è presa…
forse l’unica speranza è pensar, chiudendo gli occhi
che la vita ha i suoi rintocchi ed è il tempo dei balocchi.