Una squadra da rinforzare

Carlo Perrone, con il suo ritorno a Salerno, ha portato la serenità che tanto mancava nello spogliatoio granata e in tutto l’ambiente. La vittoria ottenuta sul difficile campo di Benevento, contro una pretendente alla promozione finale, aveva acceso nuovi entusiasmi. I calciatori sembravano rinvigoriti, atleti lontani anni luce da quelli scesi in campo quando solo sette giorni prima alla guida tecnica c’era mister Sanderra. Il ritorno di mister Perrone ha rappresentato, giustamente, quell’acino di sale che mancava a una minestra insipida seppure di buona qualità.
L’entusiasmo e il morale del pubblico, sempre inappuntabile dall’inizio di questo campionato, si sono infiammati, inutile negarlo, ma anche gli organi di stampa hanno diffuso messaggi più rassicuranti. Certo, il buon Perrone non è dotato di bacchetta magica e bene ha fatto quando ha dichiarato che “il peggior nemico in questi momenti è proprio il facile entusiasmo”. Ma altrettanto mi sono piaciute le dichiarazioni del dopo partita, sempre contenute e misurate, e quelle che hanno riguardato la coppa Italia che il mister “vuole vincere”. Ecco, per vincere, per raggiungere questi obiettivi minimi che la piazza merita, ancora una volta la curva Sud è stata encomiabile, bisogna rinforzare quest’organico. L’occasione è ghiotta, non possiamo lasciarcela scappare giocando brutte partite come questa contro il Grosseto. Ovviamente, però, non possiamo tirare tanto la corda e se si lasciano scappare i cavalli dalla stalla dopo sarà difficile riprenderli.