Trucco sposa: la base prima di tutto

Assolutamente controproducente cercare di imitare - e pretendere che la truccatrice da voi scelta per il gran giorno lo esegui pedissequamente – il make up strabiliante di una sposa da copertina. Vista magari su uno dei tanti “Sposa bella” che da mesi affollano il vostro comodino. Maledettamente sbagliato pensare che l'unica cosa che in fondo conti veramente, una volta arrivate finalmente sull'altare, sia il vestito. Della serie “Chissenefrega se ho la pelle lucida, l'importante è che abbia un velo di tre metri e mezzo”. L'abito è sicuramente ciò che balza prima e più violentemente agli occhi degli invitati alla cerimonia, delle invitate soprattutto, ma la profondità dello sguardo, la luminosità della pelle, la perfezione delle labbra saranno particolari che difficilmente verranno dimenticati da chi sarà al vostro fianco quando direte “Si, lo voglio”. Per questo non vanno sottovalutati.

Allora, partiamo dai fondamentali: la base trucco. Se si sbaglia quella si sbaglia tutto. Per questo la scelta del fondotinta - e soprattutto di chi ve lo stenderà sul viso e come – è di primaria importanza. Vietati i prodotti economici, per il fondotinta non si può e non si deve badare a spese. Meglio andare sul sicuro e prediligere le grandi marche francesi che non tradiscono mai, o quasi. Proibito, e ribadisco proibito, stendere il prodotto con le mani. Per avere un incarnato perfettamente omogeneo - ed evitare così quelle orribili macchie causate da accumuli di crema o, peggio ancora, l'imperdonabile contrasto tra il viso abbronzato e il collo bianco latte - è necessario usare il pennello ad hoc, il migliore è senza dubbio quello in vendita nelle profumerie Sephora (giusto per non fare pubblicità...sono stata mezz'ora per cercare un modo alternativo per rendere identificabile il brand ma non ci sono riuscita, quindi pace), costa intorno ai 15 euro. La nuance bisogna sceglierla con cura e, sinceramente, mi fido poco della prova sull'interno del polso. Se potete, provatelo direttamente sul viso. Solo così capirete se è quello giusto. Il pericolo “mascherone” è sempre dietro l'angolo con il fondotinta.

Poi: il correttore. Ora è di gran moda il primer ma, detto tra noi, lo trovo un prodotto altamente sopravvalutato. Continuo a consigliare un semplice ombretto bianco, da sfumare bene o, in alternativa, il già consigliato matitone duo (acquistabile nel noto store di corso Vittorio Emanuele...ahahahahahah!) che da una parte corregge dall'altra illumina.

Passiamo agli ombretti: bene i toni sul marrone, beige, sabbia e oro. Ancora meglio - ma dipende dal vostro incarnato, dal colore degli occhi e anche dall'acconciatura – le sfumature del rosa, del cipria e del tortora. Sconsiglio vivamente l'eyeliner nero. Marca troppo lo sguardo e lo rende inutilmente ed eccessivamente provocante e sexy, in un giorno in cui la malizia non è per niente necessaria.

Sulle guance con un blush pesca non si sbaglia mai, ma anche il rosato può dare grandi soddisfazioni. Infine le labbra: il nude look è sempre il più elegante. Personalmente inorridisco quando vedo labbra fintamente carnose dal contorno improbabilissimo disegnato con matite color mattone palazzine popolari. Se proprio vogliamo dare un tocco di colore, meglio scegliere un gloss leggermente colorato. Mai, mai e poi mai rossetti perlati. A meno che il matrimonio non abbia come tema il ritorno agli anni Ottanta. Per far sì che tutto fili alla perfezione, e che il make up non svanisca prima ancora che si apra il buffet, meglio non scendere di casa senza una abbondante spruzzata di fissatore spray. Da riporre poi nella pochette dell'amica del cuore, insieme ad un piccolo kit di pronto soccorso: correttore, matita per gli occhi, blush e mascara.

Auguri a tutte.