TIMBRO ALLE OTTO… ENTRI ALLE DIECI

Timbrare al mattino, timbrare per tutti
da’ certo rispetto, da’ certo dei frutti
Quali direte?
Ma dai lo sapete…
Più furbo mi sento,
domani mi pento,
mi prendo un’oretta per fare la spesa
poi prego un minuto, ma fuori la chiesa,
che male sarà se non arrivo in orario,
se salto qua e là nel calendario,
che male sarà, di certo nessuno,
se mi timbri alle otto senza che ti veda qualcuno.
Fan tutti lo stesso
non voglio essere fesso
un’Italia arronzona
un’Italia imbrogliona.
Chi non lavora, da oggi, tutte le ore
sarà decurtato nel fare l’amore,
lascerà il suo lavoro a chi vuole impegnarsi,
i suoi risultati? Sono già troppo scarsi.
Ma il problema è credere che questo poi accada
non si chiuda l’inchiesta in una triste lambada
troppe le pecche, troppe le assenze
il silenzio ritorna per evitare ingerenze.
dipendenti-assenteisti