Thinspo, il fenomeno che dilaga tra le adolescenti

Uno dei nemici più temuti: l'anoressia.
Il nuovo allarme si chiama Thinspo, arriva da oltreoceano e si diffonde su Internet e i social network.
Thinspo è l'abbreviazione di Thinspiration, ispirazione alla magrezza, espressione coniata dalla contrazione di thin (magro) e inspiration (ispirazione).
Le più colpite sono le giovanissime.
Si tratta di ragazze anoressiche che convincono le loro coetanee a seguire lo stesso percorso.
E quando l'anoressia varca la porta e s'insinua nella serenità di una famiglia, tutto sembra crollare.
Cala l'oscurità dove prima c'era il sereno e trovare una via d'uscita davvero non è facile.
Vedere una figlia che fugge dal cibo, che s'indebolisce poco a poco, che ha l'ossessione della bilancia e della palestra, che si osserva di continuo per verificare i risultati dei propri sforzi è un vero strazio per un genitore.
I giovani in età adolescenziale sono estremamente fragili e spesso capita che si lascino influenzare dai coetanei, anche solo per ribellarsi agli insegnamenti ricevuti in famiglia.
"Io non sono come te. Mi sento diversa. Voglio essere diversa".
E la diversità si conquista con il digiuno. E dal digiuno alla patologia il passo é breve.
Ci sentiamo impotenti. Esistono armi per combattere contro un nemico così subdolo?
Ci tocca convivere con il dramma dei disturbi alimentari, che oggi imperano anche tra i ragazzi, sintomo di malessere interiore e di abbandono al culto dilagante della magrezza ossessiva. Ma non bisogna arrendersi.
La parola chiave è combattere. Stare accanto ai figli sempre e comunque. Senza se e senza ma. E aiutarli ad uscirne, a venire fuori dal tunnel, magari con l'aiuto della psicoterapia.